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Se hai il ciclo punta su questi capi, sono i migliori in caso di ‘incidenti’: migliori amici delle donne

I capi migliori in caso di ciclo mestruale: attenzione a questi piccoli errori! Ecco gli outfit su cui puntare per evitare spiacevoli incidenti.

Se esiste qualcosa dell’universo femminile che il sesso maschile non potrà mai capire, quello è il ciclo mestruale: non lo diciamo per cliché, anzi, tutt’altro. Le mestruazioni appartengono alla sfera intima di ogni donna e non sono mai uguali, così come l’eventuale disagio che possono apportare al fisico, pur non indifferente. Per alcune donne questo periodo viene vissuto con tranquillità, per altre invece il flusso abbondante, i dolori al basso ventre e la spossatezza generale possono risultare un serio problema, anche e soprattutto al livello sociale.

Certo, se pensiamo a circa 40/50 anni fa in cui il ciclo non aveva tutti quegli escamotage attuali per poter essere vissuto con serenità, di passi ne sono stati fatti, siete d’accordo? Dalle pillole contro il dolore ai farmaci regolatori del flusso, insomma, meglio vivere nei giorni nostri. Eppure, se le mestruazioni sono legate alla sfera intima di ogni donna, è anche vero che questo non esula dall’approcciarsi al mondo esterno. Bisogna comunque uscire, andare a lavorare e molto altro, ecco che qui entra in gioco il look quotidiano.

Molte donne, nonostante ormai una certa ‘esperienza mestruale‘(se potete passarci questi termini), hanno ancora difficoltà a capire come vestirsi. Se è pur vero che gli assorbenti giochino un ruolo fondamentale, i flussi più abbondanti potrebbero far macchiare gli abiti, provocando un disagio non indifferente. Ecco perché oggi vogliamo svelarvi i capi migliori su cui puntare quando si ha il ciclo. Potrete vestirvi in totale serenità senza rinunciare neppure per un secondo allo stile!

I capi migliori da indossare quando si ha il ciclo: punta sempre su questi e vai sul sicuro

Ma come potrebbe un uomo consigliare a una donna come vestirsi durante il ciclo mestruale? Potreste pensare voi considerando chi stia scrivendo in questo momento(per i più curiosi, ebbene proprio un uomo), eppure abbiamo fatto in redazione una sorta di ricerca sul campo, chiacchierando piacevolmente con parecchie donne. Non solo abbiamo provato a capire il disagio fisico che si prova nel momento in cui le mestruazioni arrivano(a volte anche improvvisamente e prima rispetto a quanto si potesse pensare), ma anche a chiedere su quali capi solitamente ricadesse l’attenzione proprio su quei giorni più clou.

I capi migliori da indossare quando si ha il ciclo: punta sempre su questi e vai sul sicuro – sfilate.it

Ed effettivamente la risposta è stata quasi univoca: evitare pantaloni, prediligere gonne o abiti morbidi e trattare come peste bubbonica tutti quegli indumenti corti, soprattutto pantaloncini in estate. Questo perché il ciclo mestruale apporta qualche cambiamento fisico nel corpo femminile come gonfiore addominale, seno più abbondante e dolorante, dolore concentrato sulla bassa schiena e anche vampate di calore improvvise. Siete quindi pronte a scoprire 3 idee preziosi di capi da indossare proprio durante il ciclo?

Capi per il ciclo: lode all’oversize per tutti i giorni

Capi per il ciclo: lode all’oversize per tutti i giorni – sfilate.it

Come detto, il gonfiore addominale e sul seno può risultare parecchio fastidioso, specialmente nei giorni più clou. Ecco perché bisogna evitare capi troppo avvitati o slim fit, prediligendo piuttosto l’oversize. Come farlo senza rinunciare allo stile? Via libera a felpe morbide sui fianchi al di sotto di jeans cropped, ma anche gonne midi tagliate alla caviglia leggermente svasate per un confort in più e una blusa tenera sul corpo, magari da sbuffare dall’interno della parte bottom sul punto vita.  Tuttavia anche una t-shirt al di sotto di un maglione svasato potrà fare al caso nostro, con un pantalone di tuta scuro che minimizzi l’effetto troppo sportivo.

L’importanza del cappotto: nasconde il gonfiore, fa sentire libere

L’importanza del cappotto: nasconde il gonfiore, fa sentire libere – sfilate.it

Le donne a cui abbiamo chiesto le info necessarie per la stesura di questo pezzo sono state d’accordo su un unico comune denominatore, ovvero quello della libertà. Spesso i capi tendono ad appesantire la pelle, specialmente quando arrivano le vampate improvvise, oltre alla poca voglia di abbinare i capi per l’outfit. Ecco perché, se sappiamo di dover scendere in centro per sbrigare commissioni o vederci con qualche amica per un aperitivo, possiamo puntare tutto su un cappotto lungo, che nasconda un eventuale look sottostante non propriamente gradevole, permettendoci però di stare libere e comode. Qualche esempio? Trench lungo con abbottonatura classica centrale e collo revers ampio, ma anche pellicciotto tagliato sui fianchi nelle giornate più fredde con un bel pantapalazzo. Look pratico e super confy!

Non dimentichiamo l’eleganza: la gonna a ruota è l’amica migliore di sempre

Non dimentichiamo l’eleganza: la gonna a ruota è l’amica migliore di sempre – sfilate.it

Ovviamente potremmo doverci vestire in maniera più elegante anche durante il ciclo, sia un sabato sera oppure per un evento importante. In questo caso la gonna a ruota è sempre la soluzione migliore perché potremmo indossare al di sotto le famosissime ‘mutande da ciclo‘ e nessuno le noterà. Inoltre l’appoggio morbido sul ventre ci permetterà di poter rilassare la pancia e viverci meglio l’eventuale gonfiore addominale. Sulla parte top invece potremo prediligere camicetta e maglioncino oversize, evitando quindi quelle costrizioni eccessive dei bottoni,(magari lasciandone aperto qualcuno, tanto chi li vede) e come calzature potremmo optare per uno stivaletto ad altezza polpaccio con qualche centimetro di tacco. Belle, eleganti e furbe!

Cesare Orecchio

Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.

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