Da ‘Sparisci sgorbio’ ad influencer non convenzionale: che fine ha fatto Giulia Boverio di Quelli dell’intervallo

I milleannials di seconda generazione se la ricorderanno molto bene Giulia Boverio, la Valentina di Quelli dell’intervallo: ma che fine ha fatto?

La sua frase iconica riferita ad ogni puntata al povero Tinelli ce la ricordiamo ancora tutti e sicuramente anche chi all’epoca aveva forse 13/15 anni, oggi un bel formato trentenne, potrebbe usarla nel proprio vocabolario quotidiano. Il suo ‘Sparisci sgorbio‘ è stato un must adolescenziale in cui Giulia Boverio ha dato vita al personaggio di Valentina, uno di quelli maggiormente apprezzati del format Quelli dell’intervallo. Un gruppo di ragazzini alle prime armi, affacciandosi timidamente al mondo adolescenziale di crescita, con i primi amori, le prime delusioni e i primi valori.

Il programma andato in onda su Disney Channel ha rappresentato uno spaccato sociale non indifferente per tutti i ragazzini dell’epoca che riuscivano ad immedesimarsi in ogni personaggio, vivendo di sogni e di obiettivi per il futuro. Tra l’altro in ogni puntata venivano affrontati diversi temi che se per gli occhi adulti di oggi potremmo definire leggeri, non lo erano affatto per chi come noi fosse un ragazzo in pieno sviluppo emotivo e fisico. Quelli dell’intervallo ha tra l’altro permesso ad alcuni di marciare nel mondo dello spettacolo, tra teatro e cinema.

Tra tutte, come detto, ricorderemo sicuramente Giulia Boverio alias Valentina, amore proibito di Tinelli interpretato da Matteo Leoni. Anche dal punto di vista stilistico, ogni personaggio rifletteva la moda degli squisiti anni 2000 appena iniziati, con i maglioni a strisce, le salopette maschili, le minigonne in denim, le camicette, ma anche i manicotti a strisce, le collane di perline, le acconciature super ricce con frangia liscissima e chi più ne ha più ne metta. Ma che fine ha fatto Giulia e perché la definiamo una influencer non convenzionale?

Giulia Boverio, da Quelli dell’intervallo al mondo di Instagram: cosa fa oggi

Giulia Boverio ad oggi, a detta sua, non fa più l’attrice anche se ha più volte riferito ai suoi followers di averci provato senza troppo successo. Una personalità forte, che non le manda a dire e sotto certi aspetti molto simile alla sua Valentina, che ha interpretato negli anni. Lei come molti altri, inoltre, rappresenta una sorta di sogno italiano fanciullesco, di chi poteva studiare e al contempo formarsi e lavorare come attore. Fu difatti un colpo forte da digerire per lei e altri del cast quando vennero a sapere in modo del tutto improvviso la cancellazione della serie.

Giulia ha sicuramente avuto la capacità di re-inventarsi, nonostante diverse problematiche che ha dovuto affrontare, temi importanti quali depressione, disturbi alimentari e alcolismo che sul suo profilo Instagram e TikTok in particolare non ha mai tenuto segreto, sensibilizzando moltissimo. Tutta pepe potremmo definirla, ma non solo, anche una sorta di influencer non convenzionale. Difficilmente la vedremo sponsorizzare un prodotto, eppure è la sua immagine ad aver conquistato sia le nuove generazioni di adolescenti, sia le vecchie, che hanno potuto ritrovare la loro Valentina.

Perché non convenzionale? Semplice: è diretta, fin troppo e questo ci piace particolarmente, specialmente in un’epoca in cui spesso tutto è troppo edulcorato, persino le tematiche importanti. Lei invece è quella ‘spina nel fianco‘(Giulia perdonaci) che non solo reca dolore, ma porta a chiedersi da dove derivi e come poterlo fare sparire. Inoltre, come si evince dai suoi scatti, il suo è uno stile unico, a tratti streetwear, ad altri alternative, con un groove non indifferente.

Giulia e i suoi look: se stessa senza accorgersene

Ciò che forse si apprezza di più in Giulia Boverio è la sua capacità di mostrarsi senza effettivamente voler attirare attenzione, o meglio, sa di farlo ma non per questo ne crea un business mediatico. Dalla giacca oversize in leather con pantalone morbidissimo animalier al long trench color cioccolato in mise ton sur ton minigonna e dolcevita, e ancora dal maglioncino crop top con gonna midi in denim e annessi stivali cuissardes a punta, arrivando ai mini dress all black con sandalo alla schiava annodato alla caviglia con tanto di stiletto sottile.

In lei c’è, come si suol dire, il remarkable della donna millennials, che non dimentica la ragazzina sognante che è stata un tempo, riflettendo una parte di questa ingenuità adolescenziale nell’attuale maturità, in questo caso stilistica(ma non solo). Giulia è non convenzionale perché graffia con i suoi look, costruisce un flusso itinerante acqua e sapone all’erotismo velato e siamo sicuri, per concludere, che anche se dovesse leggere queste parole, se ne fregherebbe altamente.

Perché è in fondo ciò che ci ha fatto conoscere di lei, tra dolcezza superba e menefreghismo concupito. E siamo anche sicuri che in quel ‘Sparisci sgorbio‘, ci sia poi un velato romanticismo che tutti noi millennials ci portiamo dietro. Odio e amore verso l’alternanza emotiva(e stilistica) in cui siamo costretti a vivere.