Chi+ha+detto+che+Zara+%C3%A8+imbattibile%3F+Ecco+il+nuovo+brand+danese+che+promette+taglie%2C+accessibilit%C3%A0+e+che+produce+in+Italia
sfilateit
/379843/chi-ha-detto-che-zara-e-imbattibile-ecco-il-nuovo-brand-danese-che-promette-taglie-accessibilita-e-che-produce-in-italia/amp/
Casual

Chi ha detto che Zara è imbattibile? Ecco il nuovo brand danese che promette taglie, accessibilità e che produce in Italia

Un nuovo brand danese sta conquistando il mercato della moda accessibile. Taglie inclusive, prezzi competitivi e capi prodotti in Italia si uniscono in una formula vincente che promette di ridefinire il concetto di fast fashion.

La moda a prezzi accessibili è spesso considerata sinonimo di compromessi: qualità che lascia a desiderare o design che sembrano usciti da una produzione di massa senza anima. Ma perché deve essere così? Esistono marchi che stanno ridefinendo il concetto di “fast fashion” e che dimostrano che stile e sostenibilità possono andare di pari passo senza svuotare il portafoglio. È un’illusione pensare che sia necessario scegliere tra moda accessibile e abiti che durano nel tempo? Forse no, e un nuovo brand danese sta cambiando le regole del gioco.

Con un focus sulla qualità artigianale e una filosofia che mescola tendenze contemporanee e valori senza tempo, questo marchio ha un’idea chiara: democratizzare il design. Ma c’è di più. La produzione avviene in Italia, un dettaglio non da poco che non è solo una garanzia di qualità ma anche un omaggio alla maestria artigianale italiana. Quindi, è possibile sognare un guardaroba che sia alla moda, inclusivo e prodotto responsabilmente? Pare proprio di sì.

Un brand danese che guarda all’Italia

La storia del marchio Designby Si inizia nel 2016, quando Isabella Laybourn, un’appassionata di moda con il sogno di creare qualcosa di suo, decide di trasformare una semplice idea in realtà. Da un piccolo progetto su Instagram, dove vendeva gioielli con qualche ordine diretto, Isabella ha visto il suo brand crescere a una velocità sorprendente. Nel giro di un anno, ciò che era iniziato come un hobby è diventato una realtà più strutturata, con una piattaforma e-commerce e una collezione che include abbigliamento e accessori ispirati alle tendenze più fresche dei social media.

Un brand danese che guarda all’Italia – foto designbysi.se – sfilate.it

Ma non è solo la velocità di crescita a sorprendere. L’anima del marchio risiede nella sua capacità di mescolare estetica e accessibilità, mantenendo un’identità ben definita senza sacrificare la qualità. Scegliere di produrre il 90% della collezione in Italia, infatti, permette al brand di garantire standard elevati, sia dal punto di vista della qualità dei materiali sia per quanto riguarda l’etica produttiva. Questa scelta rende il marchio un esempio di come si possa produrre moda accessibile senza scendere a compromessi sulla qualità o sull’impatto ambientale.

Un altro aspetto che distingue Designby Si è la sua attenzione all’inclusività. Spesso, la moda accessibile trascura chi non rientra nei rigidi standard di taglia o stile imposti dal mercato. Invece, Isabella ha scelto di abbracciare un approccio diverso, offrendo una gamma di taglie che punta a vestire donne di ogni forma e dimensione.

Uno stile basic ma per tutti – foto designbysi.se – sfilate.it

Il mercato della moda è saturo di marchi che promettono tanto ma offrono poco. Eppure, questo brand danese emerge come un’alternativa fresca e genuina. Non si parla solo di vestiti, ma di un modo di concepire il guardaroba come un riflesso della personalità di chi lo indossa, con una particolare attenzione a ciò che conta davvero: qualità, sostenibilità e uno stile che non invecchia mai. È questa la direzione che il mondo della moda dovrebbe seguire?

Designby Si non è solo un brand danese che guarda all’Italia. È una dichiarazione che la moda accessibile può essere etica, inclusiva e profondamente radicata nella tradizione artigianale. E se Zara non fosse più l’unica opzione? Forse è arrivato il momento di guardare altrove.

 

Rosa Liccardo

Sono laureata in Storia dell'arte ed ho la passione per i libri e la scrittura. Redattrice da qualche anno e amo scrivere di lifestyle, viaggi, arte e turismo. Sono appassionata di grafica e fotografia e nel tempo libero mi piace cucire, vedere film e serie tv. Ho una predilezione per i fantasy!

Recent Posts

La Stella di Natale porta fortuna solo se posizionata bene (lo dice il Feng Shui)

La Stella di Natale entra in casa ogni dicembre, arriva come regalo, come acquisto dell’ultimo…

3 ore ago

Il Natale in un flacone, 5 profumi per entrare nel mood natalizio

Il Natale ha un lessico preciso, fatto di luci che si accendono prima del buio,…

7 ore ago

Il toffee make-up è il trucco più goloso dell’inverno 2026 (e illumina anche le feste)

Negli ultimi mesi il trucco ha iniziato a muoversi in una direzione molto chiara, meno…

14 ore ago

Regali last second, il cofanetto profumi sotto i 30 euro che salva il Natale

Arrivare a pochi giorni da Natale con ancora uno o due regali da comprare non…

16 ore ago

Il cappotto teddy di Bianca Guaccero è quello che risolve l’inverno 2025: indossalo così

Il cappotto teddy ha attraversato più inverni di quanto siamo disposte ad ammettere, ma solo…

19 ore ago

La sciarpa cravatta di Rocío Muñoz Morales è l’accessorio più furbo delle feste

C’è un dettaglio che negli ultimi mesi torna a farsi notare nei look più riusciti.…

23 ore ago