Il look stropicciato continua a mantenersi alto tra le tendenze di moda: nella primavera/estate 2025 si dirà definitivamente addio all’odiato ferro da stiro!
Non dovremo più spaccarci la schiena ricurvi sull’asse da stiro, trascorrendo ore e ore a rendere i capi da indossare perfettamente lisci e senza grinze: anzi, proprio queste nella nuova primavera/estate 2025 saranno l’emblema dello stile nuovo, più fresco e giovanile mai visto sinora. In realtà questo trend è già presente da qualche anno e si è sicuramente diffuso a macchia d’olio nello stile quotidiano di tutti, soprattutto tra i brand fast-fashion. Non solo le camicie, i pantaloni, gli abiti e le felpe non dovranno più essere stirate, ma quella grinza in più diventa una firma preziosa che costruisce un look nuovo.
Certamente l’idea di non dover più stirare farà gola a tutti, tuttavia non bisogna confondere la costruzione meticolosa dell’effetto stropicciato con il disordine. Quali saranno quindi i capi da poter indossare senza bisogno di stirarli e soprattutto, come abbinarli nell’intero look? Ecco qualche tips di stile.
Il look effetto stropicciato adesso è di moda: come costruire un look ad hoc senza apparire trasandato
Nonostante lo stiraggio sia tra le azioni quotidiane più odiate, è pur vero che un completo perfettamente liscio e senza pieghe ci fa apparire nell’immediato ordinati, generando persino una fresca sensazione di pulito e di buon profumo. Stirare è un’azione che compiano da non si sa più quanti anni, a partire dai ferri da stiro da riscaldare sul fuoco sino a quelli più moderni wireless con funzioni pazzesche pensate per stirare capi in seta, in lana, in lino e così via. Ciononostante, il look effetto stropicciato si riferisce a una moda sicuramente più fresca, pensata quindi per le stagioni primaverili ed estive.

Il look appare un po’ pestato, dall’effetto trasandato, seppur in maniera del tutto studiata. Non bisogna quindi confondere l’intero look stropicciato come nuova predisposizione allo stile più moderno, tuttavia alcuni look potranno evitarci il ferro da stiro senza indugio. Ma come? L’effetto froissè verrà sicuramente aiutato dalle pinces, che avevamo visto insieme qualche tempo fa, ma anche dal plissé delle gonne e dalle pieghe naturali coinvolte in vestibilità regular e oversize.
Le t-shirt quindi assumono un fare casual con qualche effetto frastagliato sul davanti, i pantaloni con qualche piegolina sulle gambe non stonano, persino una giacca leggera di cotone o un blazer oversize froissè diventerà piuttosto elegante. Ricordiamoci comunque sempre la regola dell’equilibrio, un look totalmente stropicciato creerà caos e disordine all’intera figura. Piuttosto, a una camicetta froissè abbiniamo un pantalone di lino super liscio, a una blusa morbida e stirata abbiniamo un pantalaccio con elastico alla caviglia effetto crah, con annessi sandali a punta.

Il fine ultimo del trend è agevolare lo stile più fresco che non voglia più sottostare alle classiche regole del dress code, ma al contempo evitare che l’intero look risulti fuori contesto. Discorso a parte per quanto riguarda i completi, in questo caso il bon ton richiederà sempre un abito perfettamente stirato specialmente nella zona dello scalfo ascellare, delle spalline, dei fianchi e degli spacchi. Tuttavia, per uno spezzato sfizioso e non troppo elegante, ad un pantalone di seta con riga centrale e un blazer doppiopetto potremo abbinare una camicetta frastagliata con scollo alla coreana ampio e a V. Basta un po’ di equilibrio e il gioco è fatto!