Le celebrità stanno trasformando i pimple patch in un accessorio di tendenza, rendendo il trattamento dell’acne un vero e accessorio di stile che non nasconde più!
Chi tra i Millennials non ricorda le battaglie epiche contro l’acne? Si passavano ore davanti allo specchio, armati di correttori e fondotinta, nel tentativo di celare quei fastidiosi brufoli. Era quasi una missione impossibile, vero? Eppure, nonostante gli sforzi, spesso quei fastidiosi brufoletti facevano capolino anche sotto chili di fondotinta. Ma oggi, le cose sono cambiate.
Oggi, i pimple patch sono diventati un accessorio di tendenza, sfoggiati con orgoglio anche dalle celebrità. Ma cosa sono esattamente? Si tratta di piccoli cerotti, spesso a forma di stellina o cuore, che non solo aiutano a trattare le imperfezioni, ma aggiungono anche un tocco di stile al look. Marchi come Starface hanno reso questi patch un vero e proprio status symbol, trasformando un semplice trattamento per il viso in una nuova tendenza del fashion.
Da rimedio per i brufoli a must-have del beauty
Celebrità come Anne Hathaway, Hailey Bieber e Florence Pugh sono state avvistate mentre li indossavano, contribuendo a sdoganare l’uso dei pimple patch in pubblico. Invisibili o volutamente appariscenti, questi cerotti anti-imperfezioni hanno cambiato le regole del gioco. Se un tempo l’acne era qualcosa da nascondere con strati di trucco, oggi indossare un pimple patch è trendy, come diremmo noi Millennials. Non si cerca più di mimetizzarlo, anzi, lo si esibisce come fosse un gioiello per il viso.
Ma perché funzionano così bene? La loro composizione idrocolloidale permette di assorbire il sebo in eccesso, favorendo la guarigione del brufolo senza lasciar cicatrici. Alcuni contengono anche ingredienti purificanti come acido salicilico, tea tree oil e carbone attivo, che aiutano a ridurre il rossore e la dimensione dell’imperfezione.
L’uso dei pimple patch è diventato così diffuso che perfino il mondo della moda li ha sdoganati. I social sono pieni di influencer che li sfoggiano con naturalezza, da TikTok a Instagram, dove postano foto e video in cui raccontano come questi cerotti abbiano rivoluzionato il modo di affrontare l’acne. Qualche anno fa sarebbe stato impensabile mostrarsi con un brufolo in primo piano, mentre oggi è quasi un gesto di empowerment.
Anche in Italia, questa tendenza sta prendendo piede. Personaggi come Aurora Ramazzotti e Matilda De Angelis hanno affrontato pubblicamente il tema dell’acne, condividendo le proprie esperienze senza vergogna. Aurora ha spesso mostrato la sua pelle al naturale sui social media, promuovendo l’accettazione di sé e normalizzando le imperfezioni cutanee. Allo stesso modo, Matilda ha condiviso immagini del suo viso con evidenti segni di acne, lanciando un messaggio di autenticità e incoraggiando a non nascondere le proprie imperfezioni.
Oltre all’estetica, c’è anche una componente psicologica. Il concetto di skin positivity ha preso piede e sempre più persone, incluse le celebrità, hanno deciso di non nascondere più le imperfezioni ma di normalizzarle. La pressione per avere una pelle perfetta si è allentata, e grazie ai pimple patch anche un piccolo brufolo non è più motivo di imbarazzo.
E allora, se le star li indossano senza problemi, forse è arrivato il momento di smettere di considerare un brufoletto come un nemico da debellare a tutti i costi.