La riga laterale con un accenno da riporto segna il ritorno delle acconciature più glamour di stagione. Dopo il dominio della riga centrale, è il momento di cambiare rotta e dare alla chioma un tocco più morbido e naturale.
Negli ultimi anni, la riga centrale è stata praticamente una religione. Precisa, simmetrica, ordinata al millimetro. Ha dominato le passerelle, le strade, i social. Un punto fermo per chi ama l’equilibrio e la pulizia nelle acconciature, una certezza da cui sembrava impossibile staccarsi. Ma si sa, nella moda nulla è eterno, e basta un soffio di vento – o un cambio di stagione – per far virare le tendenze in una nuova direzione. E stavolta il vento soffia da un lato, riportando in auge un grande classico: la riga laterale.
Non una semplice divagazione, ma un ritorno studiato e strategico. C’è un dettaglio in più a renderla irresistibile: il leggero effetto ‘da riporto’, quello che sembra quasi casuale, come se fosse stato spostato con una mano distratta. Nulla di troppo rigido, anzi, il fascino sta proprio nel suo essere naturale, come se il vento avesse fatto il lavoro al posto della spazzola. Che sia un raccolto chic, una piega morbida o un look più rock, quest’anno l’acconciatura di tendenza inizia proprio da qui.
Il ritorno della riga laterale che cambia le regole del gioco
Parliamo di un ritorno che si sta facendo notare sulle passerelle della primavera-estate 2025, con Emporio Armani che punta su raccolti sleek ultra definiti e N°21 che invece guarda agli anni ’60 con volumi morbidi e vaporosi. Saint Laurent, come sempre, gioca con il glamour e regala onde da diva old Hollywood, enfatizzate proprio dalla riga laterale che dà movimento e profondità.

Ma perché proprio ora questo cambio di rotta? Forse perché dopo anni di geometrie impeccabili si sentiva il bisogno di qualcosa di più morbido, più naturale, meno “bloccato”. La riga laterale ha il potere di dare subito un’aria diversa al viso, di valorizzare i lineamenti, di creare asimmetrie che spezzano la monotonia. E poi, diciamocelo, è anche una questione pratica. Non tutti hanno il viso adatto alla riga in mezzo, e chi ha capelli sottili o radici che tendono ad appiattirsi lo sa bene: basta spostare la riga per dare immediatamente più volume alla chioma.
Curioso come certe mode tornino sempre, vero? Giusto qualche anno fa c’era stata una vera e propria faida generazionale su questo tema. I Millennial, fedeli alla riga laterale, contro la Gen Z, che invece proclamava la superiorità assoluta della riga centrale. Ora che le passerelle sembrano dare ragione alla prima fazione, viene da chiedersi: la battaglia è finita? O assisteremo a un nuovo capitolo di questa guerra silenziosa tra chiome divise con precisione e capelli che scivolano con naturalezza da un lato?

Alla fine, la cosa più bella di questo trend è che non impone rigidità. Non si tratta di un diktat da seguire alla lettera, ma di un invito a sperimentare, a trovare la propria versione ideale della riga laterale. Che sia in versione lucida e pettinata o più spettinata e scomposta, poco importa. Il punto è che, per questa stagione, si porta così: leggermente spostata, come se fosse stata sistemata senza pensarci troppo.
Se la riga centrale è precisione, equilibrio e simmetria, la laterale è movimento, carattere e versatilità. Da una parte c’è il fascino minimalista di una divisione netta e ordinata, dall’altra la naturalezza di un dettaglio che sembra quasi casuale, ma che in realtà può cambiare completamente un’acconciatura.
Dopo anni di perfezione simmetrica, però, è il momento di lasciarsi andare un po’. E questa primavera, il modo più chic per farlo è spostare la riga di lato, proprio come detta la nuova tendenza.