Il banana bread è la soluzione per consumare le banane annerite: non sprechi ed è pure gustosissimo - sfilate.it
La soluzione definitiva e perfetta per consumare quelle un po’ annerite e molliccie: facciamo il banana bread, è facilissimo!
Capita a volte di acquistare un po’ più di frutta o di verdura che tende a rimanere in frigorifero, con la speranza di essere quanto prima consumata. Purtroppo però il rischio che si corre è quello di far maturare troppo un certo tipo di frutto oppure lasciare appassire le verdure, specialmente quelle a foglia larga come lattuga, verza e così via. Eppure, tra la frutta che tende ad essere maggiormente sprecata e gettata poiché in grado di maturare troppo in pochissimo tempo troviamo le banane.
Ricche di potassio e magnesio, in realtà possiamo sfruttare proprio quelle un po’ annerite, mollicce e dall’aspetto non propriamente invitante per realizzare un gustoso banana bread, il famoso dolce di stampo anglosassone. Si fa con quello che abbiamo sicuramente già in casa, in pochi minuti e vi assicuriamo che, con un velo di marmellata, di Nutella o al naturale vi piacerà tantissimo! Scopriamo subito la ricetta.
Spesso tendiamo a pensare che le banane annerite e un po’ molli non siano più buone da mangiare, ma in realtà non è così: anzi, la polpa è ancora ottima e si presta a diverse preparazioni, come ad esempio quella dei pancakes al cioccolato, così come quella di cui vogliamo parlarvi oggi. Lo facciamo il famoso banana bread? Morbido, super soffice e alto, vi garantiamo che non ha eguali con altre colazioni!
Il Natale ha un lessico preciso, fatto di luci che si accendono prima del buio,…
Negli ultimi mesi il trucco ha iniziato a muoversi in una direzione molto chiara, meno…
Arrivare a pochi giorni da Natale con ancora uno o due regali da comprare non…
Il cappotto teddy ha attraversato più inverni di quanto siamo disposte ad ammettere, ma solo…
C’è un dettaglio che negli ultimi mesi torna a farsi notare nei look più riusciti.…
Dicembre mette sempre il guardaroba sotto pressione. Non perché manchino i vestiti, ma perché all’improvviso…