Quante volte ti sei detta “stavolta lo metto bene”, hai steso lo smalto con calma, magari dopo cena, e il giorno dopo… puff, una bella scheggiatura sull’indice.
Una piccola riga, un angolino saltato, ma abbastanza per rovinare tutto. A quel punto due opzioni: o lo ritocchi male, o lo togli tutto e ricominci da capo. E diciamolo, non è che abbiamo sempre voglia o tempo. Lo smalto classico è comodo, sì, perché si rimuove in un attimo, ma applicarlo bene è tutta un’altra storia. Richiede pazienza, precisione e mani stabili. In pratica, una sfida.
Ultimamente però gira un’idea nuova, o meglio, un modo diverso di fare le cose. È arrivata un’alternativa che non obbliga a diventare estetiste per avere mani decenti. Si chiama manicure brasiliana. Te ne sei mai imbattuta su TikTok o Instagram? Probabile di sì, perché ne parlano ovunque. Il bello è che sta piacendo proprio per il motivo opposto a quello che pensi, non serve essere precise al millimetro, anzi. Sta proprio lì il trucco. In tanti la stanno provando per un motivo semplice: finalmente una tecnica fai da te che non fa venire voglia di lanciare la boccetta dalla finestra dopo tre tentativi.
Come funziona davvero la manicure brasiliana
La manicure brasiliana nasce proprio per rompere questo schema. In pratica si fa il contrario di quello che ci hanno sempre detto. Lo smalto si mette abbondante, anche oltre i limiti dell’unghia. Sì, proprio così. Si finisce per sporcare un po’ la pelle attorno, ma stavolta non è un errore, è il metodo giusto. L’idea è: prima si stende tutto per bene, poi si sistema. Senza stressarti a essere perfetta al primo colpo.

E magari ora stai pensando che così resta tutto sbavato. No, perché il bello arriva dopo. Una volta che lo smalto si è asciugato, si pulisce tutto con un bastoncino di legno avvolto in un po’ di cotone bagnato di acetone. I bordi vengono rifilati con calma, e ti ritrovi con unghie super precise senza esserti fatta venire il nervoso durante l’applicazione. Alcuni mettono anche una specie di barriera trasparente attorno all’unghia, tipo base coat, per rendere la pulizia finale ancora più facile. Ma non è obbligatorio. Il punto è che per una volta non devi avere il tocco da chirurgo mentre metti lo smalto. Lo metti, lo lasci asciugare, poi sistemi.
Un altro motivo per cui questa tecnica funziona è legato alla ricrescita. Quando metti lo smalto solo sull’unghia, dopo pochi giorni si vede già lo stacco vicino alla base. Con la manicure brasiliana invece si arriva a coprire anche un po’ sotto le cuticole, e quindi ci mette più tempo a vedersi quella striscia bianca di ricrescita. Questo vuol dire che puoi aspettare un po’ di più prima di rifarlo, il che è una bella notizia se non hai voglia di rimettere mano alle unghie ogni due o tre giorni.

Un’altra cosa che magari non si dice subito ma fa la differenza è che per fare bene la manicure brasiliana, le cuticole vanno curate. Non è una roba da professionisti, ma va fatto con calma. Ammorbidirle, spingerle un po’ indietro, togliere il minimo indispensabile se serve. Basta non fare le cose di fretta. Anche solo questo passaggio migliora l’aspetto delle mani, pure se non metti il colore. E no, non servono strumenti strani o prodotti costosi. Un po’ d’acqua calda, un bastoncino, e una crema o olio per cuticole. Finito.
In pratica è una tecnica pensata proprio per chi ama lo smalto classico ma si stufa del solito problema, ossia metterlo bene e farlo durare. Non serve andare dall’estetista ogni volta, non servono dieci strumenti, non serve nemmeno essere precisissimi. È una cosa che puoi fare sul divano, magari con una serie in sottofondo, senza l’ansia di sbagliare. E alla fine hai una manicure curata, liscia, che non si rovina al primo colpo di zip o lavaggio piatti.