unghie mandorla

Piacciano o meno, le unghie a MANDORLA RUSSA sono la tendenza più audace del 2025: questi esempi parlano chiarissimo

Tendenza forte del 2025, le unghie a mandorla russa attirano sguardi e opinioni contrastanti. Forme marcate, risultati d’impatto e una struttura che fa parlare.

Ogni stagione ha la sua ossessione, e nel 2025 ce n’è una che divide come poche: le unghie a mandorla russa. Alcune le amano alla follia, altre non capiscono tutto questo entusiasmo. Ma una cosa è certa: se ne parla ovunque. Perché? Perché sono un pugno visivo elegante, un mix tra stile deciso e tecnica quasi ingegneristica. Sono belle? Dipende dai gusti. Ma banali, no di certo.

La forma, poi, è quella che fa discutere. È davvero così diversa dalle altre? E vale la pena portarsi dietro un design così importante? L’unghia a mandorla russa si distingue subito. Non è solo allungata: ha quella punta affilata ma leggermente smussata che la rende riconoscibile a colpo d’occhio. E anche se a prima vista sembra fragile, resiste più di quanto si immagini. Non è comodissima, ok. Ma chi la sceglie, spesso, non cerca la comodità. Ma come si crea, e quali sono le tendenze della stagione?

Come si crea davvero una mandorla russa perfetta

Per ottenere una mandorla russa fatta bene non basta limare a punta e via. È una forma che va costruita con pazienza. Si parte dalla base naturale, che va pulita e preparata come si deve. Poi, si crea l’allungamento con gel o acrigel, a seconda delle preferenze e di quanto si vuole resistere. Ma il punto chiave è la limatura. I lati devono essere dritti, precisi, non curvati verso l’interno. La punta invece ha una curva ben visibile, ma mai appuntita. Non deve sembrare una stiletto, e nemmeno una mandorla classica. Il profilo corretto si nota di lato: dev’essere quasi a “S” molto allungata, senza onde strane o pance fuori posto.

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Come si crea davvero una mandorla russa perfetta – foto IG @annelisa_niculae – sfilate.it

Una volta creata la struttura, si può iniziare a giocare con i colori. Azzurro e bianco con perline è un’accoppiata che ha un’aria fresca e un po’ da fiaba. L’azzurro può essere sia pastello che più acceso, tipo celeste mare. Il bianco si mette in contrasto, magari con linee morbide o sfumature leggere. Le perline vanno applicate con precisione, una ad una, creando magari piccoli punti luce vicino alla lunetta o al centro dell’unghia. È un look che sta benissimo su mani chiare, ma anche con la pelle più scura crea un contrasto delicato e chic.

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Nude e oro: il mix che funziona sempre – foto IG @rania_prifti_nailtech – sfilate.it

Il nude con glitter dorati invece è la scelta di chi vuole qualcosa di elegante, ma senza sembrare troppo costruita. Il trucco qui è scegliere un nude che si avvicini al tono della pelle, senza ingrigire le mani. Sopra, si stende una polvere dorata oppure si applicano microglitter solo sulla punta o sulla lunetta. L’effetto è caldo, luminoso, e perfetto anche per cerimonie o occasioni un po’ più formali. E non serve neanche unghie lunghissime: anche su una mandorla corta funziona.

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Blu zaffiro effetto marmo: il colore che non passa inosservato – foto IG @verdes_bianca_nailtrainer – sfilate.it

Se invece si vuole osare un po’ di più, il blu zaffiro effetto marmo è quello che lascia il segno. Si parte con una base blu intensa, lucida. Poi, con un pennellino fine e un po’ di bianco o argento, si creano venature leggere. Il trucco è non esagerare, il marmo deve sembrare naturale, irregolare, ma non disordinato. Il bello di questo effetto è che ogni unghia è diversa, e il risultato sembra quasi una pietra preziosa. Su una mandorla russa, il mix di forma affusolata e colori profondi funziona alla grande.

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Conchiglia e microcristalli, unghie che sembrano gioielli – foto IG @kittycia_ – sfilate.it

E se si vuole qualcosa di più fantasy, l’effetto conchiglia con i microcristalli è una bomba. Si ottiene con polveri o gel iridescenti che riflettono la luce, creando quella texture cangiante che ricorda la superficie interna di una conchiglia. Aggiungendo qualche microcristallo qua e là, magari alla base dell’unghia o sulla punta, si ottiene un effetto elegante ma non serioso, perfetto per chi ama brillare senza esagerare.

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Il ritorno della punta, ma in versione 2025 – foto IG @_.spnails._ – sfilate.it

Infine, c’è chi si diverte con l’effetto bolle nella french. Non è la solita french noiosa. Qui la parte bianca viene sostituita da un gel trasparente pieno di bolle d’aria, oppure con effetto goccia d’acqua. Il risultato è moderno, strano al punto giusto. Funziona bene su una base lattiginosa, rosa chiaro o nude, e fa un figurone soprattutto su unghie lunghe. La mandorla russa, con quella forma decisa e slanciata, dà a questo effetto lo spazio per esprimersi, senza sembrare mai troppo. E la domanda, a quel punto, è una sola: chi ha detto che una manicure deve essere noiosa?

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