Cinque capi da tenere d’occhio nel cambio stagione: ideali per maggio e perfetti anche nei mesi più caldi. Idee utili per rinfrescare il guardaroba senza sbagliare.
Forse non ci stavi pensando e allora ci pensiamo noi di sfilate.it: maggio è alle porte e il guardaroba comincia a scricchiolare. I maglioni diventano pesanti, i colori sembrano fuori posto, e la voglia di leggerezza è ovunque, tranne che nell’armadio. Ma la domanda resta sempre la stessa: cosa tenere, cosa mettere via e cosa invece merita un posto d’onore nei prossimi mesi? Perché sì, il cambio stagione non è solo una faccenda logistica. È anche un piccolo rito di passaggio, tra il grigio dell’inverno e le promesse dell’estate.
Ma siamo sinceri: quante volte ti sei trovato davanti alle ante aperte, con quel senso di non avere niente da mettere anche se le grucce sono piene? Capita a tutti, a me ogni singola volta. Il punto è che spesso non si tratta di quantità, ma di scelte. E non serve stravolgere tutto. Bastano quei capi giusti, versatili, che funzionano adesso e continueranno a farlo anche con trenta gradi. Il difficile è individuarli senza farsi prendere dall’impulso di comprare a caso. E qui entriamo in gioco noi, ne abbiamo scelti 5 per te.
Cinque scelte che risolvono il guardaroba di maggio e non solo
Allora lasciamo stare il tono da vetrina e parliamone come si fa tra amici. Quel blazer chiaro, ad esempio è una salvezza vera quando non hai voglia di pensare troppo a cosa mettere. Ne abbiamo uno così anche noi: morbido, non troppo strutturato, si infila al volo e funziona su tutto. Di giorno sopra una t-shirt, la sera con una camicia leggera, magari anche solo appoggiato sulle spalle come fanno le parigine quando escono a bere un bicchiere. Il bello è che ti dà subito un’aria curata, senza dover esagerare. E poi quei dettagli tipo le maniche arricciate ti evitano anche di doverle arrotolare ogni volta.

Passiamo ai jeans bianchi o color crema. Qui serve essere sinceri… fanno un po’ paura, vero? Perché diciamolo, il bianco è bello ma delicato, e appena li metti hai già il terrore della prima macchia. Però vale la pena provarci, specialmente con quei modelli un po’ più morbidi, tipo quelli barrel di Terranova. Ti senti libera, non ti strizzano e stanno bene sia con le sneakers che con un sandalo. E poi danno quell’aria pulita, fresca, che fa subito primavera. Basta evitare i tessuti troppo rigidi o troppo sottili. Se scegli quelli giusti, li usi fino a settembre, garantito.

La camicia in lino oversize è un altro pezzo chiave. Qui parliamo di un capo che praticamente si adatta a te, non il contrario. Ne abbiamo provate tante, ma quelle un po’ larghe, con il colletto che non stringe e le maniche che puoi tirare su, sono le più riuscite. E non serve stirarla troppo, anzi, meglio se un po’ vissuta. Sta bene con i jeans, ma anche sopra un vestito come fosse una giacca leggera. In vacanza diventa pure copricostume, cioè stiamo parlando di uno di quei rari casi in cui moda e comodità si incontrano davvero.

E il top crochet? Quello è puro spirito estivo, ma lo puoi iniziare a usare già ora. Noi abbiamo un debole per quelli che lasciano intravedere qualcosa senza esagerare, con quella lavorazione un po’ retrò che fa subito pomeriggio all’aria aperta. Quello di Zara è foderato dentro, quindi lo metti anche senza reggiseno, se ti va. E sta bene sia con i jeans che con una maxi gonna o un pantalone ampio. Quando arriverà il caldo vero, lo userai da solo, adesso puoi giocarci con una giacca leggera sopra.

Poi abbiamo il trench corto. Se ne hai già uno lungo, potresti pensare che non ti serve. Ma il corto cambia tutto. È più fresco, più pratico, lo butti in borsa se esce il sole. Quello con un taglio pulito, magari con qualche dettaglio in vita o sulle spalle, fa subito figura anche sopra un look basic. Noi lo usiamo tantissimo nei giorni strani, quelli in cui al mattino fa fresco e al pomeriggio si muore di caldo. Si infila facile, sta bene anche con le sneakers.

Quindi ora la vera domanda è: hai già questi cinque pezzi nel tuo armadio oppure ti manca qualcosa? Non servono mille vestiti per vestirsi bene, bastano quelli giusti.