La rivolta delle modelle americane(e non solo) ha creato la nuova tendenza capelli più forte degli ultimi 20 anni e ci piace parecchio

Sembra ci sia stata una rivolta ‘silenziosa’ tra le modelle americane, così forte da aver lanciato una nuova tendenza capelli: forse la più iconica degli ultimi 20 anni!

Non staremo qui a parlare di politica perché non ne abbiamo le competenze, tantomeno il ruolo adatto, tuttavia è indubbio di come Donald Trump abbia messo in ginocchio il mercato globale americano con i suoi dazi: soprattutto i prodotti esportati e importati dall’estero hanno visto, vedono e vedranno ulteriori rincari e questo non crea un danno soltanto al mondo settoriale della moda, ma in molti altri campi del fashion e del beauty.

Basta pensare ai prodotti di cosmetica, alle scarpe, ai prodotti per capelli, soprattutto se tutto questo vede l’acquisto esclusivamente online. Il mondo cambia, questo è poco ma sicuro, il problema purtroppo risiede in un cambiamento basato su un’impennata non indifferente legata ai costi della vita. Sia chiaro, acquistare un prodotto per la cura dei ricci non è considerato bene di prima necessità, eppure vaglielo a dire a chi del riccio ad oggi ne ha fatto un tratto distintivo su cui si basa persino il proprio lavoro!

E di conseguenza, ci stanno pensando le modelle americane a fare una loro ‘silenziosa’ rivolta: un gesto, piccolo quanto immenso sta notevolmente cambiando persino una tendenza capelli, che anche in Italia avevamo visto di recente. E mostrarvela è quasi d’obbligo!

La rivolta delle modelle e la tendenza capelli che si piazza già tra le preferite: è l’ora del recession blonde

Forse la rivolta è stata quasi costretta, ma è indubbio che al momento sia più che mai attuale, scelta, seguita e voluta: due sole parole, ovvero recession blonde ed ecco che ben presto anche qui in Italia prenderà fortemente piede. Recessione nel vero senso della parola, una depressione economica non indifferente che purtroppo tocca tutti, anche i ricchi, oltre ovviamente a tutto il resto della società compresi i commercianti, gli artigiani e i lavoratori indipendenti.

margot robbie
La rivolta delle modelle e la tendenza capelli che si piazza già tra le preferite: è l’ora del recession blonde (Foto Ig @margotrobbieofficial) – sfilate.it

Ecco quindi che si sente l’esigenza reale del risparmio, di economizzare le scelte economiche che effettuiamo ogni giorno e se ad oggi un ritocco dal parrucchiere può arrivare a costare ben 60 euro, va da sé considerare il recession blonde come la nuova tendenza capelli per eccellenza. Lo avevamo in realtà visto anche in Italia con Michelle Hunziker ed effettivamente già molte altre vip stanno seguendo la scia della tendenza ovvero quella di non tingere più la propria ricrescita.

Ammortizzare quindi i costi reali spesi dal parrucchiere e sfoggiare un ritorno almeno parziale al proprio colore naturale, che chiariamo subito non riguarda esclusivamente il biondo, ma anche il castano in tutte le sue colorazioni. Non andare più dal parrucchiere quindi al momento rimane il gesto più audace in assoluto, la rivolta legata a un settore che già negli ultimi anni aveva visto dei rincari non indifferenti, ma che adesso sfiora le cifre davvero insostenibili.

E purtroppo i commercianti in questo non hanno alcuna colpa: non sono loro a decidere direttamente di aumentare il costo di una tinta, di un taglio o di una piega, ma tutto il tenore di vita innalzato a cifre esorbitanti. Un cane che si morde la coda e che sa purtroppo di doverlo necessariamente fare, volendo tutto fuorché questo. Se quindi guardandovi allo specchio la vostra ricrescita spropositata sino a ieri vi appariva fuori moda, trasandata, dall’effetto ‘sporco‘, adesso sapete che è quanto di più audace possiate fare.

michelle hunziker
Anche Michelle ha scelto il recession blonde (Foto ig @luca_luke da @threalhunzikgram) – sfilate.it

Non è in realtà novità assoluta, le tendenze degli ultimi anni avevano già parlato chiaro con il ritorno dello shatush, ma anche le più moderne tecniche di bronde e balayage, la base più scura del capello crea dinamicità e tridimensionalità, anche se in questo caso parliamo di un lavoro meticoloso costruito ad hoc. Stavolta invece la recessione del biondo o del castano è netta, proprio per impattare positivamente sulle uscite di fine mese e a dirla tutta, a noi questa tendenza un po’ piace. Siate libere di non tingervi più, siate libere da chi vi dice non siate belle anche con quella ricrescita scura su base bionda. Siate anche voi delle recession blonde girls.

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