Esagerata nei look quanto sobria in casa: la villa di Lady Gaga è un tempio di buon gusto e raffinatezza

Lady Gaga sorprende anche lontano dal palco: la sua villa è un rifugio raffinato, lontano dagli eccessi dei suoi look più iconici.

Lady Gaga è tutto tranne che prevedibile. Sul palco osa, sperimenta, cambia pelle a ogni uscita pubblica. Abiti scultura, tacchi impossibili, silhouette visionarie… il suo stile è un linguaggio a parte. Ci chiediamo cosa succede quando cala il sipario. Cosa rimane quando si toglie il make-up teatrale e si chiudono le porte della sua villa a Malibù?

Se nell’immaginario collettivo Gaga è sinonimo di eccesso e spettacolo, nella vita privata sembra preferire tutt’altro. E allora viene spontaneo chiedersi come può una delle performer più eccentriche del nostro tempo scegliere l’eleganza sobria come rifugio. Dietro c’è tuta una storia che ora vi racconteremo, per la casa che ha voluto, amato, arredato.

Malibù è casa, New York è passato: una scelta definitiva di Gaga

Prima della villa dei sogni, Lady Gaga viveva in un appartamento di famiglia nell’Upper East Side, a New York. Un contesto molto diverso, fatto di strade dritte, taxi gialli, odore di hot dog e sogni in salita. Poi, con i primi successi, è arrivata la California, prima in affitto a Bel Air, tra palme e colline dorate, poi – quando ha sentito che era il momento – ha messo radici. Era il 2014 quando ha acquistato la sua attuale casa a Malibù, un posto che non ha nulla a che fare con i cliché delle ville hollywoodiane tutte specchi e sfarzo.

Lady Gaga
Malibù è casa, New York è passato: una scelta definitiva di Gaga – foto Ansa – sfilate.it

La villa, in passato di proprietà di Dan Romanelli, uno dei fondatori della Warner Brothers, è imponente. Ha vista piena sull’oceano e sui cavalloni di Zuma, e si stende su oltre diecimila metri quadri, un piccolo mondo a parte. Il prezzo? Ventiquattro milioni di dollari. Ma non è il numero a colpire ( per quanto siano molti soldi) ma dettagli come la famosa Batcave. Il vecchio proprietario aveva creato un passaggio segreto in soggiorno che porta a una sala nascosta, usata come bar, cinema, cantina e persino bowling.

Ma la vera sorpresa arriva appena si apre la porta. Chi si aspetta una girandola di colori e oggetti stravaganti, rimane spiazzato. Niente look esagerati, niente dorature né eccentricità. Dentro la villa si respira calma attraverso pareti in pietra, travi in legno, pavimenti accoglienti. Tutto è giocato su tonalità neutre, materiali naturali, luce morbida. La cucina all’americana è vissuta, gli ambienti parlano di qualcuno che cucina, legge, ascolta musica, magari mentre fuori piove. E poi ci sono le famose cabine armadio: due camere trasformate per contenere decine di outfit di scena. Dentro c’è di tutto, compreso l’abito di carne e i costumi dei videoclip.

Lady Gaga
Quando il palcoscenico si spegne, resta solo Stefani – foto Ansa – sfilate.it

Il cuore della casa, però, è la master suite. Una camera che in realtà è un piccolo appartamento dentro l’appartamento. Due camini, zona lounge, bagno doppio, terrazzo con vista e un guardaroba separato. È lì che Gaga si ritira quando vuole stare sola, leggere, scrivere, pensare. E forse anche piangere, quando serve. Fuori, il panorama continua: sei ettari di terreno, alberi, prati, il mare sullo sfondo. C’è una piscina d’acqua salata, un piccolo cottage per gli ospiti, una zona barbecue, un patio con camino e, cosa che la dice lunga, un maneggio. È uno degli spazi che Gaga ama di più. Lì ha vissuto anche Arabella, il suo cavallo, a cui era legatissima.

Per farvi un’idea più precisa, qui sotto trovi un video che mostra gli interni e gli esterni della casa. Vale la pena dare un’occhiata, se non altro per capire come si può essere esagerati fuori, ma profondamente essenziali dentro:

Da una parte, dunque, c’è la Gaga che conosciamo, quella che calcava il tappeto rosso degli Oscar con abiti scultura e trucco teatrale. Dall’altra c’è una donna che ha scelto di vivere lontano dai riflettori, almeno per qualche ora al giorno. Non è un caso che proprio in quella casa abbia ricevuto la proposta per A Star is Born, direttamente da Bradley Cooper, tra un caffè e una chiacchierata sul terrazzo. La chiamano Gypsy Palace, forse perché è un posto in cui sentirsi liberi, anche solo per un po’.

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