Dalle sfilate Primavera Estate 2025 arrivano le infradito nere, protagoniste inedite dei look sartoriali e couture per lui e per lei: una rivoluzione nei codici dello stile quotidiano.
Le infradito nere – sì, quelle che fino a qualche anno fa associavamo solo alla spiaggia o al campeggio – oggi si fanno strada sotto i riflettori dell’alta moda. Le abbiamo viste sfilare con disinvoltura sotto gonne couture, tailleur maschili e look dal rigore monacale. E ci chiediamo come siamo arrivati fin qui e cosa rende così affascinante una calzatura tanto semplice. E soprattutto: perché proprio adesso?
C’è qualcosa di spiazzante e insieme inevitabile nel ritorno delle infradito rasoterra, soprattutto nella loro versione total black. Sotto la lente della moda Primavera Estate 2025, sono diventate un codice stilistico preciso, perfino sofisticato. A colpire non è solo la loro leggerezza estetica, ma il contrasto ossia quel passo nudo che accompagna tessuti strutturati, forme costruite, volumi importanti. Ma quali sono i modelli migliori?
Il ritorno dell’infradito nero, tra passerelle e marciapiedi nell’estate 2025
Ce le ricordiamo tutti le Havaianas, no? Quelle da infilare al volo prima di scendere a prendere un caffè o per andare al mare. Ora sono finite in una collaborazione con Zara. Un modello nero, essenziale, con la fascetta leggermente geometrica e la punta squadrata, che cambia tono a seconda di come lo abbini. Stanno benissimo con un pantalone largo in lino, magari beige o color tabacco, e una camicia oversize portata aperta. E se pensi che siano troppo informali per la città, ripensaci. Con un blazer destrutturato, senza maniche, e un pantalone cropped sono perfetti. E a 29,95 euro, fanno anche venire voglia di prenderne due paia.

Poi c’è chi invece preferisce far parlare i dettagli, anche quando si tratta di una scarpa minimale come un’infradito. Louis Vuitton ha preso la sfida e ha creato Mirabeau: nero, in pelle morbidissima, con la suola sagomata che sembra fatta apposta per accompagnarti per ore. Costa 700 euro, non spiccioli insomma. Il logo metallico è discreto, non serve ostentarlo. È pensato per chi sa riconoscere il lusso senza bisogno di etichette grandi. Vanno bene sotto un completo monocolore, grigio polvere o blu notte, con pantalone ampio e camicia infilata appena dentro. O anche sotto una lunga gonna nera in cotone rigido, con una t-shirt maschile arrotolata sulle maniche.

Poi c’è una via di mezzo che ha molto senso. H&M propone un modello in pelle, nero anche lui, con punta squadrata e una costruzione che fa la sua figura. Costa 39,99 euro ed è perfetto con un paio di jeans dritti e un top a fascia, ma anche con un abito lungo a colonna, magari bianco, con una borsa rigida e orecchini dorati sottilissimi. È quel tipo di infradito che puoi mettere al mattino per andare al lavoro in una giornata estiva e poi tenere anche per l’aperitivo, senza sentirti fuori posto.

Quello che colpisce davvero, però, è che queste tre infradito (così diverse per prezzo, materiali e marchio) dicono tutte la stessa cosa: il nero ha smesso di essere solo serio e ha iniziato a giocarsela con i colori pastello. Che tu scelga il low cost o l’haute couture, il punto è che oggi puoi infilare un infradito del genere sotto quasi tutto.
E allora la domanda resta: è solo un trend passeggero o stiamo guardando a una nuova normalità del vestirsi d’estate? Un modo più libero, più istintivo, in cui anche l’infradito nero può avere un posto fisso accanto a capi su misura e tessuti preziosi.