Alessandro Michele vive in una casa speciale: appartenuta al Papa, adesso è un luogo dove il tempo si è fermato

Il direttore creativo di Valentino, Alessandro Michele, vive in un luogo molto speciale nel cuore di Roma: appartenuto al papa, oggi è la nicchia da cui parte tutta la sua arte!

Estroso, raffinato, seducente nelle parole che usa e carismatico negli abiti che crea: questo e molto di più conferma la grande persona di Alessandro Michele, che da Gucci a Valentino ha saputo creare intense emozioni fatte tulle, organza, seta, lino e non solo. La sua specialità è sempre stata quella di riconoscere sin da subito il carattere delle maison con cui ha lavorato, valorizzandone quindi la linea e il concetto dell’epoca, in un unico filo conduttore davvero prezioso.

Alessandro tra l’altro disegna in modo squisitamente italiano: non esiste capo in cui il Belpaese non sia confermato, da Nord a Sud quasi in una danza speciale che alterna linee, geometrie e curve sfiziose, anche se forse anche il luogo in cui vive gioca un ruolo chiave. Difatti Michele nel cuore di Roma ha ristrutturato un appartamento dove il tempo sembra essersi fermato, confermandoci non solo il suo gusto, ma anche la valorizzazione della nostra storia. In questa casa magica troviamo persino il Papa. E merita di essere scoperta!

Alessandro Michele e quel Palazzo Scapucci ad oggi casa e luogo artistico: tutto parte da qui

Effettivamente c’era da chiederselo come Alessandro Michele fosse in grado di raccontare infinite storie nei suoi abiti, ma soprattutto da dove venisse tutta quella magia artistica e forse, osservando con attenzione il luogo in cui vive e crea, le domande ricevono nell’immediato delle risposte. Si sa, l’Italia tutta è piena di luoghi ancora inesplorati e chicche antiche che con la giusta fortuna possono ritornare in auge con tutto il loro splendore.

alessandro michele e dakota johnson
Alessandro Michele e quel Palazzo Scapucci ad oggi casa e luogo artistico: tutto parte da qui (Foto Ansa) – sfilate.it

E il direttore creativo di Valentino è riuscito a farci riscoprire tutta la maestosità e la bellezza di Palazzo Scapucci, cui al suo interno nasce un luogo dove il tempo sembra non aver mutato davvero nulla. Qui lui crea, qui lui sicuramente distrugge e fraziona per poi rimontare e darci tutta l’arte di cui abbiamo bisogno. Tra l’altro ciò che risulta molto curioso dell’appartamento è anche l’appartenenza ad un Papa, specificatamente Sisto IV.

Nel 400 circa era un convento proprietà del Pontefice, passando poi in mano direttamente all’omonima famiglia di cui porta il nome: all’interno ogni stanza trasuda mistero e fascino, troviamo soffitti altissimi e profondi, salotti ricchi di elementi barocchi ma anche moderni, caminetti bianchi con quadri discendenti alle pareti, e poi fiori, fiori, tantissimi fiori profumati e candidi. In parecchi ingressi tra una stanza e un’altra è possibile scorgere degli appliques in legno intarsiato ancora intatti per come fossero un tempo, persino il bagno è un’opera d’arte da ammirare per ore.

 

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Carte da parati stucchevoli stilisticamente ma affascinanti, decorazioni al margine dei soffitti interamente realizzate a mano, poi ancora esposizioni di meravigliosi vasi in ceramica e porcellane, lampadari di cristallo sia bassi sia alti, tappeti di una raffinatezza esclusiva. Alessandro Michele crea arte nell’arte stessa e chissà che la sera, quando è a letto, non senta riecheggiare le voci di un passato debole quanto onnipresente in questa casa di pura bellezza.

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