Il verde Oliva Primavera è il nuovo colore chic per il salotto: dimenticatevi di tutti gli altri pastello pallidi e senza carattere

Il verde oliva nelle sue sfumature più moderne sta trasformando il modo in cui arrediamo e viviamo il salotto. Un colore naturale, elegante e rilassante che si adatta a ogni stile.

Da un po’ di tempo i salotti stanno cambiando pelle. In mezzo a questa trasformazione silenziosa è comparsa una tonalità inaspettata, che ha preso posto sulle pareti e nei dettagli senza fare troppo rumore, ma lasciando subito il segno. Non è un verde classico né un grigio spento, è una via di mezzo che somiglia più a una sensazione che a un colore vero e proprio. Lo chiamano Olive Sprig (Oliva Primavera) e, a quanto pare, è destinato a diventare un punto fermo nel mondo dell’interior design.

Questa nuance la prende con calma, come fanno le cose sicure di sé. Ha un sottotono naturale, rilassato, che rimanda all’ulivo e alla salvia, ma riesce a muoversi con facilità anche tra i materiali industriali o le geometrie più moderne. È un colore che non si limita a decorare ma imposta un tono, un modo di vivere gli spazi. Ecco perché sta conquistando ogni stanza, dalla cucina alla camera da letto, passando per il salotto che oggi più che mai torna a essere il centro della casa.

Un colore che trasforma lo spazio senza imporsi: l’armonia del verde

Parliamo di un colore preciso, con delle coordinate riconoscibili e una storia già abbastanza lunga da meritarsi un po’ di attenzione. È stato scelto come colore dell’anno non per il suo impatto visivo, che resta tutto sommato misurato, ma per la sua capacità di dialogare con ambienti diversi e dare coerenza a stili anche molto lontani tra loro. La sua forza non sta nella novità ma nell’equilibrio. È uno di quei colori che si notano dopo qualche secondo, quando l’occhio ha già fatto il giro della stanza e ritorna lì, su quella parete, su quel divano, su quel piccolo oggetto in tinta.

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Un colore che trasforma lo spazio senza imporsi: l’armonia del verde – foto realizzata con chatGPT – sfilate.it

In un momento in cui le case si ripensano continuamente, questo tipo di sfumatura offre una base utile per costruire ambienti più fluidi, meno legati a un’estetica rigida. Nel country più soft, ad esempio, si fonde con il legno chiaro e gli arredi bianchi senza sembrare fuori posto. Ma se si cambia contesto e lo si mette accanto al metallo o alla pelle scura, mantiene comunque una certa coerenza. Forse perché richiama qualcosa di conosciuto, di istintivo. Le foglie di ulivo, la salvia, certi paesaggi che abbiamo negli occhi anche se non ci facciamo più caso.

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Tra natura e città: la versatilità del nuovo verde – foto realizzata con chatGPT – sfilate.it

La vera sorpresa arriva quando l’Olive Sprig si sposta dai muri agli oggetti. Basta una caffettiera, un cuscino, un tavolino basso per notare come questa tinta riesca a funzionare anche in piccole dosi. Non serve ridipingere tutto o stravolgere i mobili per sentirne l’effetto. Anzi, proprio nei dettagli riesce a dare il meglio, crea contrasti leggeri ma efficaci, suggerisce una direzione senza forzarla. È come un accento discreto in una frase altrimenti neutra.

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Quando l’oliva incontra il design – foto realizzata con chatGPT – sfilate.it

A fare da cassa di risonanza a questa tendenza ci sono già diversi brand di arredamento e design che hanno cominciato a proporre pezzi in questa tonalità, dai divani agli accessori da cucina. Il verde oliva torna a farsi notare anche nella zona notte, spesso su testiere imbottite, coperte, o come sfondo murale alle spalle del letto.

Il vero punto di forza dell’Olive Sprig, però, resta la sua capacità di adattamento. Non tutti i colori possono permettersi di stare bene accanto sia al beige che al blu notte. Non tutti funzionano con il marmo quanto con il cemento. Questo verde sì, ha qualcosa di camaleontico ma con stile. E in un’epoca in cui si mescolano elementi scandinavi, richiami vintage e incursioni hi-tech, avere un colore capace di tenere tutto insieme è grandioso.

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