Le vendite dei Labubu sono state bloccate e i pupazzetti ancora presenti nei negozi ritirati. La causa di tutto ciò risiede in un motivo ben preciso.
I Labubu, nel giro di pochissimo tempo, si sono trasformati nel fenomeno del momento. Questi graziosissimi pupazzetti, dagli occhi grandi e il buffo sorriso, hanno conquistato proprio tutti. A Milano, centinaia di persone hanno atteso più di sette ore davanti al negozio di Pop Mart per acquistarne uno. Il sito ufficiale è sempre sold out e, non appena tornano in vendita, vanno letteralmente a ruba.
Per questo motivo, la notizia dello stop alle vendite ha lasciato il popolo del web senza parole. Nessuno si sarebbe mai aspettato una simile svolta. Dietro a tale decisione, tuttavia, c’è un motivo decisamente serio, che non ha niente a che fare con la qualità dei materiali o con difetti di fabbrica.
I Labubu fuori dai negozi: ecco perché non vengono più venduti
I Labubu si presentano come dei teneri pupazzetti da appendere alla borsa oppure da tenere a casa. Ne esistono diverse collezioni e sono tutte carinissime. Ce n’è una anche realizzata in collaborazione con l’azienda Coca-Cola. Il loro successo è innegabile. Non è facile darne una spiegazione, ma sembra che nessuno riesca a resistere al loro fascino. Anche i più scettici, con il passare delle settimane, si stanno facendo trascinare da questa nuova moda.
Per questo motivo, la notizia del blocco delle vendite ha generato ancora più sgomento. I Labubu sono stati ritirati dai negozi Pop Mart e non verranno più ordinati nuovi rifornimenti. Per fortuna, il problema non riguarda ancora l’Italia. Ciò è avvenuto nei sedici negozi del Regno Unito, ma non è detto che la situazione non possa degenerare.
L’azienda ha ammesso di aver preso questa decisione per motivi di sicurezza. Le persone, infatti, pur di impadronirsi dei Labubu, erano pronte anche a venire alle mani. Si sono verificati episodi gravi, che hanno messo in serio pericolo le persone in fila: “Questo non era il tipo di esperienza che si proponeva di offrire al cliente”.
A ogni modo, si tratta solo di un intervento momentaneo. A partire da giugno, infatti, le cose dovrebbero tornare alla normalità. L’obiettivo di Pop Mart è quello di sviluppare un nuovo sistema di distribuzione, così da impedire che simili eventi si verifichino nuovamente: “Stiamo lavorando a un nuovo meccanismo di distribuzione meglio strutturato e più equo per tutti i soggetti coinvolti“. Sullo shop ufficiale, invece, non ci sono stati cambiamenti.
