Morbida come un cuscino ma con carattere da clutch: la maxi pouch di Coach è già tra le protagoniste silenziose dell’estate 2025.
C’è un momento, quando entri in un negozio o scorri distrattamente una pagina online, in cui qualcosa ti colpisce senza preavviso. Non è l’effetto colpo di fulmine da film, ma una sensazione più sottile, quasi quotidiana. È quello che succede con la maxi pouch di Coach. Non urla per farsi notare, non ostenta dettagli inutili, ma c’è qualcosa nel suo modo di stare lì, morbida ma presente, che ti costringe a tornare indietro con lo sguardo. E poi a cliccare. O a toccarla, se sei davanti a lei.
Non è una clutch, non è una shopper, eppure ha qualcosa di entrambe. Ha quella presenza tranquilla e sicura di chi non ha bisogno di spiegarsi troppo. La prendi in mano, la stringi, senti subito che ha un altro peso – e non parlo dei chili. È come se Coach avesse capito che oggi, per molte di noi, la vera eleganza sta nel non dover scegliere tra praticità e stile. Così nasce questa borsa, che si infila nei look quotidiani con naturalezza e si trasforma senza fare rumore. Ti entra nel ritmo delle giornate, e alla fine ti accorgi che è sempre lì con te.
Perché la maxi pouch di Coach funziona davvero con i look estivi (e non solo)
Il materiale è uno dei suoi punti forti. In alcune versioni è in pelle liscia, lucida, con una grana sottile quasi impercettibile. In altre, ha un effetto pillow, un po’ più voluminoso e soffice al tatto. Ma sempre con una sensualità visiva ben dosata. Non è lucida come una borsa da sera, né opaca come quelle da giorno.
Anche nel design, Coach ha scelto di giocare con le proporzioni senza perdere la testa. La struttura è morbida, con pieghe naturali che sembrano disegnate a mano. Non c’è rigidità, ma nemmeno quella mollezza che fa perdere forma. È una clutch ingrandita, sì, ma non è solo una questione di scala. È una questione di intenzione: una borsa che si piega, si stringe, si porta sotto il braccio o stretta al petto, come un accessorio pensato per entrare nel gesto, non solo nell’outfit.
I colori la rendono ancora più interessante. Ci sono le versioni neutre, che vanno dal sabbia al panna, passando per sfumature cipria. Poi ci sono quelle pop, più audaci, ma mai eccessive. Il rosa ottone è una delle più riuscite: caldo, particolare, si abbina bene a toni chiari ma anche a neri profondi o denim scuro. È il colore che dà contrasto senza stonare. Perfetto per chi vuole aggiungere qualcosa senza sembrare che ci stia provando troppo.
E sì, è davvero la borsa giusta per l’estate 2025. Non solo perché è comoda e leggera, ma perché riesce ad accompagnare ogni tipo di look. Con un vestito in lino fa figura, con un completo in cotone morbido è elegante, con una maglietta bianca e un jeans è la svolta. Di sera non perde un colpo: con il suo formato oversize aggiunge un dettaglio scenografico ma sempre credibile. È una di quelle borse che regge il confronto con una cena elegante anche se l’hai usata tutto il giorno per andare in giro.
Il prezzo? 750 euro. Pagabile anche a rate, anche se al momento risulta sold out. Design ispirato alla Cashin Carry del 1969, nata dalla visione di Bonnie Cashin, prima direttrice creativa del brand. Pelle burrosa, chiusura clic clac che richiama i vecchi portamonete, tasca interna con zip e tracolla amovibile per chi preferisce portarla a spalla.
Chi vuole qualcosa di simile senza investire troppo, può guardare le collezioni di Zara, COS, & Other Stories. Ci sono modelli ispirati alla stessa filosofia: borsa morbida, oversize, con linea destrutturata. Anche nel vintage si trovano perle, soprattutto tra gli archivi Coach: modelli anni ’90 che se portati con nonchalance diventano molto attuali.
