I pantaloni a righe tornano protagonisti dell’estate grazie a modelli versatili e facili da portare: palazzo, dritti, in lino o con coulisse, ideali per ogni fisicità e stile personale.
La verità è che le righe non sono mai banali. Hanno una storia lunga e tutt’altro che neutra, e anche se oggi le portiamo con naturalezza, continuano a dare un certo tono. Se abbinate bene, cambiano proporzione al corpo, danno slancio o morbidezza, a seconda del taglio. Che tu sia minuta, alta, curvy, o tutte queste cose insieme a seconda della giornata, c’è un tipo di pantalone a righe che può valorizzarti. Ma serve anche scegliere bene il modello, perché non tutte le righe parlano lo stesso linguaggio. E il tuo stile estivo può davvero fare un salto solo scegliendo quello giusto.
Le righe, storicamente, non sono nate per essere gentili. Nel Medioevo venivano associate a chi stava ai margini, dai giullari ai carcerati. Poi hanno cambiato pelle, diventando simbolo di ribellione prima, poi di libertà. E infine, grazie a personaggi come Coco Chanel, si sono trasformate in capi eleganti, ordinati, chic. Oggi, sulle passerelle e negli armadi, le righe giocano su tutti i registri. Ma è nel pantalone che trovano uno dei loro usi più interessanti. Perché un pantalone a righe può far sembrare più alta, più slanciata, più decisa. Basta scegliere bene.
A chi stanno bene i pantaloni a righe e i modelli da scegliere per l’estate
Chi ha un fisico minuto, ad esempio, può puntare su righe verticali sottili e pantaloni a vita alta. L’effetto è immediato: gambe più lunghe, silhouette più definita. I modelli dritti o leggermente cropped funzionano alla perfezione, soprattutto se abbinati a un sandalo nude o una scarpa bassa minimal.
Chi invece ha curve da valorizzare può cercare tessuti più fluidi, che accompagnino i fianchi senza segnarli. Le righe verticali o leggermente diagonali fanno il resto. Un pantalone palazzo in misto lino con coulisse, ad esempio, crea movimento senza appesantire. E se lo abbini a un top aderente o infilato in vita, il risultato è sempre equilibrato.

Poi ci sono i fisici alti e snelli, che spesso hanno il problema opposto: evitare l’effetto troppo lungo e senza forma. Qui si può osare con righe più larghe, magari in contrasto, e modelli più ampi, come i culotte o i wide leg. Un pantalone a righe larghe può sembrare difficile, ma se la linea è ben costruita diventa uno statement. Basta abbinarlo a una camicia semplice e un accessorio deciso, tipo orecchini dorati o una borsa rigida, per avere un look completo senza troppo impegno.
Il falso mito delle righe orizzontali che ingrassano ormai dovrebbe essere superato. Il problema non è mai la direzione delle righe, ma dove sono piazzate, quanto sono spesse, e come si muovono sul corpo. In alcuni casi, una riga orizzontale può addirittura dare equilibrio a una figura asimmetrica. E se i colori sono giusti, può anche aiutare a distribuire visivamente i volumi.

Lo stesso vale per l’idea che le righe siano difficili da abbinare. In realtà, sono una delle basi più utili per costruire look stratificati: puoi aggiungere colore, texture, oppure tenere tutto monocromatico. Con il pantalone giusto, puoi anche semplicemente mettere un top bianco e sembrare perfetta.
Questa estate ci sono almeno cinque modelli che vale la pena guardare da vicino. I pantaloni palazzo écru della linea ZW Collection di Zara sono realizzati in filato di cotone leggero, con vita media regolabile tramite coulisse e gamba dritta. Le righe sottili e a contrasto li rendono facili da portare sia con un top basic che con una camicia fluida, perfetti per chi cerca comfort senza rinunciare a una linea pulita.

Sempre da Zara, la variante a righe più classica della stessa collezione mantiene il taglio dritto e rilassato, ma aggiunge una tasca applicata sul retro che dà un tocco più urbano. Entrambi i modelli sono adatti anche a chi ama i look comodi ma ben rifiniti, ideali con una sneaker bianca o un sandalo sottile.
Il modello Kiabi è forse il più sottovalutato. Costa poco, ma ha una vestibilità interessante: gamba regolare con pinces davanti, vita media, chiusura con zip e bottone. Le righe sono discrete, tono su tono, e il tessuto è abbastanza leggero da reggere anche il caldo cittadino. Con una t-shirt infilata dentro e un sandalo con zeppa diventa un perfetto look da giorno, mentre con una blusa in satin può trasformarsi per una cena informale. Il punto forte? Il taglio pulito, che valorizza anche chi ha forme più morbide.

Terranova propone una versione wide leg in misto lino bianco lana, con coulisse in vita e fantasia a righe verticali che slanciano subito la figura. È il pantalone da valigia estiva, da portare con top corti o body minimal, da infilare e dimenticare. Il tessuto è fresco, cade bene sulla gamba e accompagna il movimento senza segnare. Lo puoi usare anche con un blazer destrutturato se vuoi qualcosa di più elegante ma rilassato. Funziona bene su fisici diversi, grazie alla vita regolabile e alla linea ampia ma non eccessiva.

Chiudiamo con il pantalone in misto lino di Uniqlo, forse il più essenziale ma proprio per questo molto versatile. Il tessuto è un mix di lino e viscosa, liscio e morbido al tatto, con taglio dritto e coulisse sottile che permette di regolare la vestibilità. Le righe sono fini, ben distribuite. Si abbina facilmente a colori neutri, ma regge bene anche accostamenti più forti, come il rosso ruggine o l’azzurro polvere. Ha un’anima molto cittadina, ma si adatta anche ai look da vacanza. Sta bene a chiunque ami sentirsi a proprio agio senza sembrare trascurata.
In tutti e cinque i casi, si tratta di pantaloni che possono davvero cambiare il tono di un guardaroba estivo. Hanno tutti tagli accessibili, tessuti portabili e righe che non si impongono, ma danno carattere. E alla fine, è proprio questo il punto. Le righe funzionano se sembrano scelte, non subite. E con il modello giusto, diventano quasi una seconda pelle.