Truccarsi d’estate è una sfida, ma con i giusti prodotti e qualche abitudine mirata il make-up può resistere al caldo, al sudore e all’umidità senza effetto maschera o ritocchi continui.
Ci sono giornate in cui hai appena finito di truccarti, apri la porta di casa e nel giro di dieci minuti ti ritrovi con la zona T che brilla come una lampadina. Non per scelta. Con l’umidità e il sudore che sembrano non dare tregua, il trucco inizia a muoversi, sciogliersi, scivolare via senza pietà. Anche se hai fatto tutto bene ed è frustrante. Ti senti appiccicosa, il viso tira, e hai costantemente voglia di tamponarti con qualcosa. Il caldo, insomma, mette alla prova anche il make-up più disciplinato.
Per me non è mai stato un problema di prodotti miracolosi, ma di abitudini sbagliate. Avevo bisogno di semplificare, più che aggiungere. Così ho iniziato a ragionare da capo, partendo dalla preparazione della pelle. Ho eliminato le creme ricche che tanto mi piacevano d’inverno e sono passata a texture più leggere. Una delle prime cose a fare davvero la differenza è stato il primer. Il POREfessional di Benefit è diventato un’ancora di salvezza: opacizza subito, uniforma e crea quella barriera invisibile che tiene fermo tutto il resto. Lo uso solo dove serve, non su tutto il viso, e l’effetto si sente già dopo le prime ore.
I migliori prodotti per far durare il make-up anche con l’umidità
Il fondotinta è un altro passaggio chiave. Avevo l’abitudine di usarne troppo, pensando che più fosse coprente, meglio tenesse. Sbagliavo. Col caldo, meno è meglio. Ho cominciato a usare l’Estée Lauder Double Wear quando avevo bisogno di una base a lunga durata, e non mi ha mai tradita.
È opaco, resiste al sudore e non dà quell’effetto pastone che a fine giornata ti fa sembrare stanca. Nei giorni in cui voglio qualcosa di più leggero, vado di CC cream o skin tint, ma sempre con un correttore preciso dove serve. L’Oréal Infaillible More Than Concealer è perfetto per questo: coprente, sottile, si fonde bene e non si muove.

Una volta che la base è fatta, la sfida è farla durare. E lì entrano in gioco le polveri giuste. Uso ciprie leggere, mai troppo spesse, solo nei punti critici. E soprattutto non salto mai lo spray fissante. L’All Nighter di Urban Decay fissa tutto e crea quella pellicola trasparente che tiene anche quando l’aria è pesante. Da quando lo uso, mi capita meno spesso di dovermi specchiare ogni ora per controllare la tenuta.
Il trucco occhi, poi, ha bisogno di altri accorgimenti. Con il caldo non c’è margine per il mascara che cola. Il mio preferito resta un waterproof allungante, leggero, che non si sgretoli. Sotto, un primer occhi se uso l’ombretto, oppure solo una matita in gel che fisso con un ombretto compatto dello stesso colore. Così resta tutto lì.
Per le labbra ho abbandonato i rossetti cremosi: d’estate voglio qualcosa che tenga. Il SuperStay Matte Ink di Maybelline è il mio salvavita. Resta lì anche dopo una granita o una cena. Se voglio un finish un po’ più lucido ma comunque duraturo, uso il Double Touch di Kiko: due step, zero sbavature.

Anche se sudo, non voglio rinunciare alla luminosità. Solo, ho imparato a gestirla meglio. L’illuminante non va mai su fronte o naso, ma solo sugli zigomi e in punti precisi. Per il bronzer mi trovo benissimo con quelli in stick, che fissano e durano senza effetto unto. Anche il blush è meglio in crema: lo tampono con le dita e poi passo un velo di cipria. Così ottengo un effetto naturale ma che non svanisce dopo un’ora.
Alla fine, il punto è questo. Non cerco più di dominare il caldo, ma di conviverci. Il trucco deve seguire il ritmo della stagione, non combatterlo. E con i prodotti giusti, non servono dieci passaggi o video tutorial da mezz’ora. Bastano piccole scelte intelligenti.