Un accessorio rosso può cambiare l’equilibrio di un outfit senza rivoluzionarlo. Questo ritorno di fiamma per il colore più intenso dell’estate parla di stile ed energia.
Non stavo cercando nulla di rosso. Anzi, per un po’ l’avevo proprio evitato. Mi sembrava troppo forte come colore. Poi ho visto quella borsa in una vetrina di passaggio. Pelle liscia, forma compatta, rosso ciliegia lucido. Non ho resistito. Il giorno dopo, ho notato degli orecchini rosso lacca al mercato, piccoli cerchi brillanti su una bancarella poco convinta. E li ho presi. Tre giorni dopo ero davanti a uno specchio con una cintura sottile scarlatta, provandola su un abito color sabbia che improvvisamente sembrava meno noioso. In una settimana, senza averlo pianificato, ho comprato tre accessori rossi. E non me ne pento.
Forse è l’effetto dell’estate, o di questo bisogno costante di ritrovare energia nelle cose piccole. Il fatto è che il rosso è tornato e io l’ho sentito come un richiamo. Dopo mesi di neutri, di denim slavato, di lino burro e righe blu, avevo bisogno di qualcosa che rompesse la monotonia senza cancellare tutto. Il rosso, in questo, è preciso. Non ha bisogno di molto spazio per farsi notare, eppure non invade. Si appoggia. Accende. Fa quel che serve, senza chiedere troppo.
Accessori rossi: piccoli colpi di scena per look estivi
Il primo acquisto, come dicevo, è stato il più istintivo. La mini bag rosso ciliegia mi ha convinta al primo sguardo, e una volta portata con un total look bianco, ho capito che aveva senso. Non serve riprenderla da qualche parte, non va bilanciata. Sta bene perché rompe. Con il denim chiaro funziona ancora meglio. E nelle giornate calde in città, è più fresca di quanto sembri. Basta aggiungere occhiali da sole scuri e l’effetto è fatto.

Gli orecchini sono arrivati subito dopo. Un paio di cerchi bombati, laccati, quasi da caramella. Quelli che anche se non hai un filo di trucco fanno il lavoro da soli. Bastano con un rossetto nude e un top con le spalle scoperte per sembrare vestita. Li metto anche quando ho solo cinque minuti e devo uscire senza pensare. Mi danno subito quell’aria un po’ più pronta. Come se avessi dormito meglio, anche quando non è vero.

La cintura è stato un acquisto più riflessivo, ma solo di poco. La cercavo da un po’ in effetti, ma non pensavo di prenderla rossa. Poi l’ho vista arrotolata accanto ad altre dieci e qualcosa ha cliccato. Provata su un abito beige chiaro, ha cambiato tutto. L’ha fatto diventare interessante. La uso anche su pantaloni di lino, su una camicia di lino lasciata fuori, su un caftano un po’ piatto. Non serve stringerla troppo, è più un segnale visivo che una funzione pratica.

La cosa bella del rosso, ora, è che si abbina molto meglio di quanto pensavo. Sta benissimo con il bianco, con il sabbia, con il grigio chiaro. Ma anche con il rosa, se dosato bene. E con il kaki, che in estate uso spesso, crea un contrasto fresco e mai scontato. L’unica regola che mi do è una alla volta. Un solo accessorio rosso per outfit. Se ho la borsa, niente orecchini. Se ho la cintura, niente scarpe abbinate. Al massimo le labbra. E comunque mai tutto insieme.
In fondo questo ritorno del rosso non è solo un trend. O almeno, per me non lo è più. È diventato un modo per alzare il tono senza cambiare volume. Per farmi notare solo quel tanto che basta. Non mi interessa se durerà una stagione o cinque. Per ora funziona. E tu, ce l’hai già il tuo accessorio rosso?





