Coda alta o bassa? Non è solo questione di stile: la posizione cambia in base al tuo profilo

Una coda alta agisce in un modo, una bassa in un altro. Ma non c’è una regola fissa. Trovare la pettinatura giusta è una questione di proporzioni, prove allo specchio e attenzione ai dettagli.

Ci sono quei giorni in cui ti raccogli i capelli senza pensarci, un elastico al volo e via. Poi ti specchi e c’è qualcosa che non ti convince. Non è lo chignon, non è il trucco, non è neppure la stanchezza. È la coda. O meglio, è dove l’hai fatta. Perché la coda di cavallo sembra una pettinatura semplice ma in realtà cambia tutto. A seconda di dove la posizioni, del volume che dai alle radici, delle ciocche che lasci o non lasci fuori, può valorizzare il profilo oppure fare il contrario. E quando lo capisci, non la guardi più allo stesso modo.

Mi capita spesso di non trovare la coda giusta per me. Anche dopo anni che la porto, ci sono mattine in cui mi sembra di non azzeccare mai né l’altezza né la forma. E quello che funziona su una mia amica, su di me proprio non regge. Lei fa una coda bassa e ha subito un’aria ordinata e sofisticata. Io la rifaccio uguale e sembro appena uscita dalla palestra. Ho imparato che dipende tanto dalla forma del viso, ma anche dai dettagli: la texture dei capelli, il volume, persino lo sguardo. È per questo che non si può pensare a una coda come un’unica soluzione per tutte.

Viso ovale, tondo, quadrato o lungo: ogni volto ha la sua pettinatura

Sul mio viso, che tende ad allungarsi soprattutto quando sono stanca, la coda troppo bassa mi fa sembrare più tirata. Ho scoperto che leggermente più alta, ma non tirata, con un po’ di volume sopra e qualche ciocca libera, funziona meglio. Una coda alta crea un effetto di sollevamento che dà slancio e corregge quella verticalità che a volte appesantisce il profilo.

Su una mia amica invece, che ha un viso più tondo, quella stessa coda non sta bene. Lei sceglie posizioni più alte, morbide ai lati, così da slanciare il viso senza irrigidirlo. In questo caso, l’altezza bilancia la larghezza e i ciuffi laterali spezzano la rotondità.

coda bassa
Viso ovale, tondo, quadrato o lungo: ogni volto ha la sua pettinatura – sfilate.it

Un’altra cosa che noto spesso è quanto la coda possa bilanciare tratti forti. Per chi ha un viso quadrato o una mandibola ben definita, una coda media o alta, magari accompagnata da ciuffi laterali o una frangia aperta, smorza le linee e addolcisce lo sguardo. L’effetto tirato non funziona su tutti i visi decisi: aggiungere morbidezza è sempre una buona idea. Funziona anche con i visi piccoli ma spigolosi, dove la coda troppo precisa accentua ogni angolo. Basta poco per cambiare l’effetto, anche solo un elastico meno stretto o un po’ di volume in più sulla sommità della testa.

coda alta
Come scegliere la coda giusta in base alla forma del viso – sfilate.it

Chi ha il viso ovale ha sicuramente più margine. Sembra che qualunque coda funzioni, ma la verità è che anche lì ci sono differenze. Una coda alta sottolinea gli zigomi e il profilo, mentre una più bassa tende ad armonizzare e rendere il tutto più dolce. A volte quella bassa è perfetta per look più curati e femminili, mentre quella alta si presta a giornate più dinamiche. Dipende anche dal contesto, dal look della giornata, dal tipo di abbigliamento. In fondo, la coda non è mai solo una scelta di praticità, ma una parte del modo in cui decidiamo di presentarci.

Ho imparato che l’unico vero consiglio valido per tutte è provare. Guardarsi con attenzione, anche solo due minuti davanti allo specchio, senza fretta. Ogni viso ha le sue proporzioni, ogni giorno ha il suo umore. Non esiste una coda perfetta sempre, esiste quella che funziona adesso. E saperla riconoscere è già tanto.

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