Sembrava solo un chiosco, poi hai notato il pattern, il colore delle pareti, la forma della cialda. Dietro quel cono si nasconde molto più di un’estate: c’è tutta una visione firmata Louis Vuitton.
Se c’è un luogo dove moda e stile riescono a infilarsi in ogni dettaglio, anche nei più inaspettati, è sicuramente Forte dei Marmi. Lì dove il bianco delle cabine da spiaggia incontra il verde dei pini marittimi, quest’estate è arrivato anche un gelato firmato Louis Vuitton. Che il brand volesse espandersi oltre la moda era già evidente da tempo. E infatti non si tratta di un gelato qualunque: ha un suo chiosco, i suoi gusti esclusivi, le sue coppette disegnate ad hoc e persino le sue cialde reinterpretate come fiori.
Passeggiando in piazza del Mercato, davanti alla storica boutique di via Carducci, ci si imbatte in un piccolo chiosco verde dall’aria nostalgica ma curato in ogni dettaglio, in perfetto stile Vuitton. Non è una di quelle aperture che sembrano temporanee e dimenticabili, è un esercizio di stile vero e proprio. La collaborazione con Galliano, una delle gelaterie più note della zona, ha portato alla creazione di due gusti speciali pensati proprio per l’occasione: Vivienne, dal sapore fresco e morbido grazie al latte portoghese e al mandarino, e Gaston, più ricco, profondo, con zuccotto, croccante e cioccolato fondente.
Un gelato che racconta lo stile Louis Vuitton, senza dire una parola
La scelta della location non è affatto casuale. Forte dei Marmi è quel luogo che riesce a mescolare in modo naturale borse iconiche, infradito di lusso e passeggiate in bicicletta. Una clientela affezionata, che cerca eleganza senza rigidità, e che accoglie con naturalezza anche un cono gelato che sembra appena uscito da una sfilata.
Il chiosco di Vuitton si inserisce qui in modo fluido, senza gridare, ma lasciando il segno. Il verde delle sue pareti riprende quello delle cabine di spiaggia, mentre i dettagli decorativi richiamano i fiori Monogram, come se fossero sparsi casualmente ma con perfetta intenzione.

L’aspetto più riuscito è forse la sensazione di gioco che accompagna tutto il progetto. Mangiare un gelato da Vuitton non è solo un modo per rinfrescarsi, è un’esperienza pensata per essere fotografata, ricordata, forse anche collezionata. Le cialde non sono cialde ma petali, i tovagliolini non sono un semplice accessorio ma parte del set. Tutto fa parte di un rituale leggero, ma curato, che racconta la voglia della maison di vivere il quotidiano con la stessa dedizione che dedica a una borsa in pelle.

Interessante anche la scelta dei gusti, che non tradiscono l’artigianalità italiana ma riescono a raccontare una storia. Vivienne, la mascotte diventata ormai una figura chiave nella comunicazione del brand, prende la forma di un gelato estivo, fresco e un po’ infantile. Gaston, invece, con i suoi strati e consistenze, sembra più narrativo, più adulto. Entrambi sono pensati per rappresentare qualcosa, ma soprattutto per essere goduti in modo immediato. Perché alla fine, anche l’estetica più raffinata ha bisogno di semplicità per restare nella memoria.
Il gelato Louis Vuitton non è solo un’operazione di branding, ma un’estensione coerente di un modo di pensare il lusso come esperienza. Un lusso che non ha bisogno di ostentare, ma che si ritrova nel dettaglio di una cialda decorata, nel colore preciso del chiosco, nel gusto inaspettato ma familiare. E soprattutto, nel fatto che puoi camminare scalza verso il mare, con una coppetta monogram in mano, sentendoti parte di un’estate pensata fin nei minimi particolari.
Il chiosco Louis Vuitton si trova in via G. Carducci 2, a Forte dei Marmi, ed è aperto tutti i giorni dal 30 maggio a settembre, dalle 16 alle 22.





