Un salto negli anni 90 con le scarpe di Silvio Berlusconi: rivoluzionarie all’epoca, di moda oggi

Certe scarpe non passano mai davvero di moda, si nascondono per un po’, poi rispuntano dal nulla e all’improvviso diventano protagoniste di un’altra epoca, con un’altra energia.

Parliamo delle Adidas Torsion Advance C. Vederle ai piedi di Silvio Berlusconi, nei primi anni della sua ascesa politica, fa un certo effetto. Non per la scarpa in sé, ma per il contrasto. L’uomo in giacca sartoriale e sotto quelle sneakers tecniche, con quell’aria da chi sapeva già di essere fuori dagli schemi. Per alcuni era un vezzo, per altri un modo per guadagnare qualche centimetro in altezza senza dichiararlo. Di certo, un colpo d’occhio.

Oggi modelli simili di quelle Torsion tornano sotto una luce nuova, indossate da ventenni che magari nemmeno sanno chi fosse il primo a metterle sotto un completo blu. Ma il bello della moda è proprio questo: non ti chiede il permesso di tornare. Cambia solo il contesto. Le scarpe che un tempo sembravano un’esagerazione da businessman in cerca di slancio ora sono semplicemente vintage di tendenza. E funzionano di nuovo. Perché quel mix di bianco sporco, dettagli blu e viola e silhouette chunky racconta una storia precisa. Che parte dalla Milano da bere e finisce nel feed di Instagram, tra ruggine, cemento e tatuaggi in bella vista.

Berlusconi, le scarpe e la cultura pop: quando un dettaglio fa storia

La storia delle Adidas Torsion Advance C è una di quelle che non si possono inventare. Nate in un momento in cui le tecnologie per il comfort atletico iniziavano a fondersi con il design urbano, sono diventate famose anche per motivi meno prevedibili. Quando si vedono indossate da Berlusconi in una foto del 1992, non è solo una curiosità da tabloid. È un momento preciso in cui lo stile business rompe le regole, anticipando, forse inconsapevolmente, quello che oggi chiamiamo smart dressing. C’era già l’idea che anche un uomo in carriera potesse permettersi una scarpa sportiva, se ben scelta.

Silvio Berlusconi
Berlusconi, le scarpe e la cultura pop: quando un dettaglio fa storia – foto © Mauro Galligani, 1992 – sfilate.it

Il dettaglio interessante è proprio la loro costruzione. Tomaia robusta, inserti tecnici, colori decisi ma mai troppo accesi, e quella suola spessa pensata per sostenere bene il piede. Che poi fosse anche utile ad alzare di qualche centimetro, fa parte del gioco. Oggi, lo stesso design viene riscoperto con un’aria più disinvolta. Portate con jeans lavati, pantaloni tecnici o anche con shorts sartoriali, le Torsion si adattano senza perdere la loro identità forte.

Non è un caso che questo modello sia tornato di moda proprio adesso. La nostalgia anni ’90 continua a dettare le regole del guardaroba contemporaneo. Le silhouette chunky, l’uso del bianco consumato, il logo in vista. Ma c’è qualcosa di più: la voglia di recuperare pezzi che raccontano anche una storia personale. Scarpe come queste non sono neutre. Hanno un passato riconoscibile, anche se lo si reinventa. Per alcuni è solo una scarpa retrò ben costruita, per altri è un piccolo tributo a un’estetica che mescola power dressing e cultura pop.

Una moda meno rigida, quindi, un modo diverso di mostrarsi, anche in contesti ufficiali. E oggi, mentre si fanno spazio di nuovo ai piedi di chi ama mescolare passato e presente, (se sei fortunata trovi l’esatto modello su eBay o Vinted) continuano a farlo con la stessa energia.

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