Non sono i soliti shorts da vacanza: questi stanno bene anche con i mocassini in città

Per anni ho tenuto gli shorts relegati a certi contesti. Vacanze al mare, sabbia ovunque, sandali ai piedi e quel cotone un po’ sgualcito che sembra quasi d’obbligo sotto i 30 gradi.

Non li prendevo nemmeno in considerazione per la città, figuriamoci per qualcosa che richiedesse un minimo di presenza. Mi sembravano poco gestibili, troppo leggeri, quasi infantili. E invece, un giorno, ho visto una ragazza in centro che indossava un paio di bermuda beige taglio sartoriale, mocassini neri lucidissimi e camicia oversize. Camminava tranquilla, sembrava fresca, ordinata, ma niente affatto formale. Aveva trovato un equilibrio che fino a quel momento avevo considerato impossibile. È lì che ho iniziato a guardare gli shorts con altri occhi.

Quello che mi ha colpito, da lì in poi, è stata la versatilità. La possibilità di indossarli in modi che non sembrassero una copia sbiadita del classico look da vacanza. Mi sono resa conto che tutto dipende dal taglio, dai materiali, dalla struttura. Gli shorts giusti non ti fanno sentire fuori posto anche se hai un appuntamento in centro o ti infili in un caffè con aria condizionata e specchi ovunque. Anzi, ti fanno sentire in ordine con leggerezza, cosa che in estate vale oro. E il fatto che stiano benissimo con un mocassino, che è il mio compromesso urbano preferito tra scarpa chiusa e respiro, è stato il punto di svolta.

Il corto elegante che funziona anche nei contesti formali

Una volta che ci entri, è difficile uscirne. Parlo proprio del corto sartoriale, quello con la vita ben costruita, il tessuto rigido ma non pesante, le cuciture dove devono stare. Li indossi una volta con un mocassino e una camicia morbida e ti chiedi perché ci hai messo così tanto. Più che altro perché ha quella capacità rara di adattarsi. Di giorno, con una maglietta pulita e un paio di occhiali da sole, sei già pronta per girare in centro. Di sera, basta un top più grafico o una camicia sbottonata su un reggiseno a fascia e sei a posto.

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Il corto elegante che funziona anche nei contesti formali – foto calliope.style – sfilate.it

Nel guardaroba estivo è difficile trovare capi che non si appiattiscano nel tempo. Gli shorts sartoriali, invece, conservano una dignità che li tiene lontani dal concetto di pezzo stagionale. E la cosa buffa è che stanno bene anche con il calzino giusto. Quel sottile, color panna, che ti fa pensare a certi look anni ’90 visti sulle passerelle di quest’anno. Insomma, un look da città che non suda, ma respira. E in tutto questo il mocassino ha un ruolo centrale, perché dà stabilità senza rigidità. Fa da contrappeso alla leggerezza dello short, bilancia.

Shorts
Tagli strutturati e tessuti estivi per un look urbano – foto asos.com – sfilate.it

L’errore che vedo spesso è scegliere il modello sbagliato. Gli elastici in vita vanno bene per il tempo libero, ma tolgono subito struttura al look. I tessuti troppo morbidi si incollano alle gambe, non cadono bene, perdono forma. Serve un materiale che regga, che abbia peso ma non spessore. Il lino misto, ad esempio, è perfetto se ben lavorato. Anche il twill di cotone è un’ottima opzione, soprattutto nei colori neutri. Evito il bianco ottico e preferisco le tonalità sabbia, tortora, navy.

Ci sono giorni in cui parto da lì per costruire tutto il resto. Apro l’armadio, scelgo il paio di shorts giusto e poi abbino attorno. Una borsa rigida, occhiali da sole essenziali, magari capelli raccolti in modo pulito e make-up ridotto all’osso. Ed è proprio questo il punto: i nuovi shorts sono diventati i miei preferiti dell’estate.

Non devo più scegliere tra sentirsi vestita e stare fresca. Posso fare entrambe le cose, senza sacrificare nulla. E quando trovi un capo che ti permette questo, lo tieni stretto finché le temperature lo permettono.

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