Valentina Ferragni ci prova con le scarpe: ma qualcosa va storto e il web si indigna

Quando la moda incontra l’estate, anche una scarpa può diventare terreno di confronto. L’idea di Valentina Ferragni fa discutere: ecco perché i commenti non si sono fatti attendere.

Valentina Ferragni ha pubblicato un video dove mostra una customizzazione piuttosto insolita, che ha fatto molto parlare. L’oggetto del suo esperimento sono delle classiche infradito nere in gomma, semplici Havaianas, di quelle che in estate si vedono dappertutto, dalla spiaggia alla doccia in palestra. Lei, invece, ha deciso di renderle qualcosa di diverso, più suo, intervenendo direttamente con una manciata di borchie argentate. Si è procurata un piccolo sacchetto pieno di questi elementi metallici, con la classica puntina sul retro, e le ha infilate una a una lungo tutto il perimetro della pianta del piede, proprio sul bordo esterno della suola.

Il risultato visivo effettivamente è d’impatto. Le borchie seguono il profilo del piede creando un bordo rigido, grafico, che trasforma la ciabatta da oggetto sportivo a piccolo accessorio con personalità, con una vena un po’ punk. Una scelta estetica che sicuramente strizza l’occhio a un certo immaginario fashion più graffiante, e che di primo acchito può anche incuriosire. Ma come spesso accade quando qualcosa si discosta dalla norma, soprattutto se proposto da un volto noto, i commenti non hanno tardato ad arrivare. E con i commenti sono arrivate anche riflessioni più ampie.

Moda estiva e sperimentazione: cosa ci insegna questo episodio

Tra i primi a emergere, c’è chi scrive: “Sai che dolore ai piedi. E poi le ciabatte con del ferro sotto i piedi sai come bruciano appena stanno sotto il sole. Ma perché guardate solo all’estetica?” Qui il tema si sposta subito sul rapporto tra moda e praticità. Quanto siamo disposti a sacrificare il comfort, soprattutto in estate, pur di ottenere un certo effetto visivo? È un dibattito vecchio quanto i tacchi a spillo, ma resta sempre attuale. E in questo caso, è vero che le borchie non sono proprio amiche del calore diretto, né di quella camminata svagata da infradito.

Un altro commento, però, sposta il discorso su un piano diverso: “Se perdi una di queste in giro e le trova un bimbo, immagini cosa potrebbe capitare? Fai la prova con i tuoi nipoti. Così capisci la gravità.” Qui non si parla più solo di moda, ma di responsabilità. È un pensiero che probabilmente non viene in mente subito, ma che solleva una questione reale. Un accessorio modificato in questo modo, una volta abbandonato o smarrito, può diventare un oggetto potenzialmente pericoloso. Ed è interessante che venga suggerito un cambio di prospettiva così concreto: immaginarlo nelle mani di un bambino.

Valentina Ferragni
Moda estiva e sperimentazione: cosa ci insegna questo episodio – foto IG @valentinaferragni – sfilate.it

Infine, c’è il tono ironico ma non troppo di chi scrive: “Pronti per arrugginirsi in spiaggia e per ustionarsi le dita.” Anche qui si mescola l’umorismo con un fondo di realtà. Le borchie sono oggetti metallici, e il metallo sotto il sole estivo può scaldarsi a livelli importanti. Inoltre, se sporgono leggermente o non sono ben fissate, possono creare sfregamenti, graffi o, nel peggiore dei casi, piccoli infortuni da contatto. Non è solo una questione di stile, insomma, ma anche di sicurezza personale.

Tutto questo mostra come anche un gesto apparentemente leggero, come decorare delle ciabatte, possa generare una catena di reazioni che vanno ben oltre il singolo video. Non c’è una verità assoluta, né un giudizio netto, ma tante osservazioni che meritano attenzione.

Forse è proprio questo il punto: la moda, anche nei suoi gesti più piccoli, tocca corde che parlano di identità, funzionalità, percezione pubblica e responsabilità. Anche una ciabatta borchiata, se ci si ferma a guardare meglio, può diventare spunto di discussione.

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