Nella giungla di prodotti beauty che promettono miracoli, ce n’è uno che resta sempre un passo avanti, anche se spesso lo si ignora perché non arriva in flaconi dorati o con testimonial in copertina.
L’acido salicilico, quello venduto in farmacia a pochi euro, continua a essere uno degli ingredienti più efficaci e versatili per la pelle, amato dai dermatologi, rispettato dagli addetti ai lavori e riscoperto ciclicamente da chi ha voglia di fare ordine nella propria skincare. Il suo fascino? Sta proprio nella semplicità: un unguento che si spalma la sera e fa quello che tanti prodotti più blasonati promettono a fatica.
Chi ha la pelle a tendenza acneica o soggetta a inspessimenti, conosce bene quella frustrazione che arriva quando si provano mille cose e nessuna funziona davvero. Poi capita che qualcuno ti dica “usa l’acido salicilico, quello della Marco Viti” e da lì inizia una rinascita per la pelle. Non succede in un giorno, ma chi lo inserisce nella routine con costanza lo sa: la pelle cambia davvero.
Perché l’acido salicilico in farmacia costa poco ma vale quanto un prodotto di lusso
Chiunque abbia avuto a che fare con impurità, punti neri, pelle ruvida o piccoli brufoletti sa quanto possa essere faticoso trovare un equilibrio. Non sempre serve l’artiglieria pesante. A volte basta capire cosa togliere prima di aggiungere. L’acido salicilico fa proprio questo: esfolia, ma non gratta.
Lavora sotto traccia, andando a sciogliere il sebo e le cellule morte che ostruiscono i pori, senza irritare se lo si usa con attenzione. E la cosa più interessante è che lo fa su più fronti, perché oltre al viso può essere utile anche su talloni, gomiti, schiena, e zone soggette a peli incarniti o inspessimenti.

La consistenza dell’unguento Marco Viti è densa, oleosa, e va dosata con cura. Una passata troppo generosa può irritare, soprattutto se non si è abituati. Meglio iniziare da una zona limitata, magari un giorno sì e uno no, finché la pelle non si abitua. Applicarlo la sera è la scelta ideale, proprio perché lavora durante il riposo e non rischia interazioni con il sole. E al mattino? Mai dimenticare la protezione solare, perché una pelle rinnovata è anche più esposta.
Quello che colpisce dell’acido salicilico è la sua adattabilità. Lo trovi in sieri, lozioni, tonici e patch, ma anche in versione pura come in questo caso. Le percentuali variano: chi ha la pelle delicata (soprattutto in estate) può partire con il 2%, chi ha già confidenza può arrivare al 10%, sempre evitando le zone irritate o compromesse. E attenzione, perché non va usato su bambini piccoli o persone con patologie vascolari senza aver consultato un medico.
Il prezzo è uno dei motivi per cui merita attenzione. In un mondo dove un siero da 50 euro è ormai la norma, trovare un trattamento a meno di cinque euro che funziona davvero fa quasi strano. È solo un principio attivo testato, efficace, e usato da decenni in dermatologia. E nonostante la confezione minimalista e l’aspetto poco glamour, fa quello che promette. A patto di rispettarne i limiti.
In fondo, quello che conta è trovare qualcosa che funzioni per noi. L’acido salicilico è uno di quei prodotti che non fa rumore, ma si fa notare nei risultati. Non ha bisogno di luci puntate, solo di pazienza e costanza. E ogni tanto, vale la pena ricordarlo: i veri alleati della pelle non sono sempre quelli che brillano di più sullo scaffale.





