Il vestito indossato da Giulia De Lellis ha attirato l’attenzione per la sua eleganza e il prezzo importante. Un capo firmato che unisce lusso e artigianalità.
Ci sono outfit che non sembrano nemmeno voler attirare l’attenzione, eppure ci riescono. È quello che è successo con Giulia De Lellis, che è andata a pranzo fuori con un vestito verde così perfetto da sembrare fatto apposta per la luce del giorno. Una di quelle scelte che non gridano lusso ma lo fanno intuire, con calma, nei dettagli. C’è una cosa che Giulia sa fare molto bene: vestirsi per occasioni normali ma con un’intenzione precisa. E il fatto che l’abbia fatto con un abito dal prezzo decisamente importante ha acceso subito la curiosità.
Non era un evento, non era uno shooting, solo un momento qualsiasi della giornata. Ma il vestito c’era, e non poteva passare inosservato. Si tratta del Moonshine Dress di Annie’s Collection, un pezzo in seta chiffon verde muschio, coperto da perline, cristalli e ricami fatti a mano. Un vestito pensato per una sera a Ibiza ma che lei ha indossato a pranzo, senza forzature. Eleganza spontanea, con un tocco di nostalgia. Il prezzo? Alto. Parliamo di 2.325,95 euro. Non esattamente qualcosa che si infila al volo.
Il vestito verde di Giulia De Lellis firmato Annie’s Collection
Il Moonshine Dress è uno di quei capi che portano dentro una narrazione precisa. Annie’s Collection l’ha pensato come tributo a un’estate spensierata e bohémien, ispirata ai paesaggi di Ibiza e alla musica di Daniel Norgren. Il verde non è un verde qualsiasi. È un muschio caldo, pieno di sfumature, che vibra sotto la luce naturale.
La parte superiore è tempestata di perline in colori tenui, rosa, oro, verde, blu, tutto incastonato in un motivo che ricorda la flora marina. La gonna è leggera, quasi impalpabile, con una caduta a balze e un bordo ricamato a mano. Ogni cucitura è pensata per farlo sembrare casuale, ma richiede ore di lavoro artigianale.
Giulia lo ha scelto in un contesto quotidiano, senza accessori ingombranti, con la naturalezza di chi ha ormai imparato a bilanciare capi statement e gesti semplici. Il vestito, da solo, tiene la scena. Eppure è evidente che non tutte possono (o vogliono) spendere oltre duemila euro per un look da pranzo. Qui entra in gioco un’altra possibilità. C’è un’alternativa molto interessante firmata ASOS Luxe, che pur non essendo una copia, richiama lo spirito di quel look.
Il modello di ASOS è un mini dress color menta, con decorazioni su tutta la superficie, perline, gemme e un orlo smerlato che ricorda vagamente la linea del Moonshine. Anche qui il gioco è sul contrasto tra ricchezza del dettaglio e leggerezza della forma. Lo scollo è rotondo, le spalline sottili, la vestibilità è slim. Costa 282,99 euro, dieci volte meno. È pensato per chi vuole entrare in quella stessa atmosfera senza uscirne dissanguata.
Questa somiglianza tra capi diversi per target e fascia di prezzo racconta un fenomeno sempre più visibile nel mondo del fashion. Le linee low-cost sanno osservare, reinterpretano con rapidità. L’importante è sapere distinguere il contesto e il linguaggio. Annie’s Ibiza lavora con una logica sartoriale, crea capi da collezione. ASOS Luxe si muove in un’altra direzione, più democratica, più istintiva. Entrambi, però, parlano allo stesso tipo di desiderio: vestirsi bene, sentirsi a proprio agio, farsi notare con grazia.
Non c’è un modo giusto o sbagliato. C’è solo il modo più adatto a te, al tuo budget, al tuo modo di muoverti nello spazio. E Giulia, che ha fatto da ponte tra i due mondi, l’ha fatto con la leggerezza che serve per trasformare un pranzo qualunque in un piccolo caso di stile.
