Tinta fatta a casa: i 3 peggiori errori che rovineranno i tuoi capelli per sempre

Colorarsi i capelli a casa può sembrare un’idea geniale: risparmi tempo, soldi e puoi farlo quando vuoi. Ma fidati, non è sempre tutto rose e fiori. Ho imparato a mie spese che una tinta fai-da-te può trasformarsi facilmente in un disastro, se non si presta attenzione ad alcuni dettagli fondamentali.

Ecco i 3 errori che ho commesso personalmente e che ti consiglio di evitare.

Gli errori da non fare: sottovalutare il potere del colore (e del sottotono)

Il primo errore che ho fatto? Scegliere il colore “a occhio”, guardando solo la foto sulla scatola. Pensavo: “Mah sì, castano scuro, cosa potrà mai andare storto?”.

Spoiler: tutto. Non avevo considerato il mio sottotono di pelle né il fatto che i miei capelli avevano già dei riflessi rossi naturali. Risultato? Un castano che al sole virava al violaceo. Era terribile.

ciocche di capelli book
Gli errori da non fare: sottovalutare il potere del colore (e del sottotono) – sfilate.it

Consiglio pratico: prima di acquistare la tinta, cerca online swatch reali, guarda video-recensioni e se puoi, fai un test su una ciocca nascosta. E soprattutto: non fidarti ciecamente della foto sulla confezione. Davvero: non-farlo.

Saltare il test allergico

Lo so: “fare un test allergico 48 ore prima” ti sembra una seccatura. Anche io l’ho pensato. L’ho ignorato per anni.

Poi un giorno, dopo aver usato una tinta nuova, ho sperimentato bruciore, prurito e rossore al cuoio capelluto per due giorni.  E mi è andata bene. Sai perché? Una reazione allergica non è solo fastidiosa, può essere pericolosa.

Fai SEMPRE il test sulla pelle, dietro l’orecchio o nell’incavo del gomito. Anche se hai usato tinte in passato, ogni formula è diversa.

Applicare la tinta come se fosse shampoo

Questo è stato forse l’errore più ingenuo: applicare la tinta come se stessi lavando i capelli, tutta in una volta, senza sezionare i capelli. Mi sembrava più veloce. Peccato che il colore risultò a chiazze, con radici super pigmentate e punte scolorite. Colorare i capelli richiede precisione.

I professionisti lo sanno, e c’è un motivo se usano pennelli, ciocche e ci mettono un’ora. Dividere i capelli in sezioni è fondamentale. Parti dalle radici (se è una ricrescita) o dalle lunghezze (se schiarisci). E non avere fretta: meglio prendersi il tempo che ritrovarsi con una tinta stile patchwork.

Fare la tinta a casa può dare soddisfazione quando va bene. Ma ci vuole metodo, attenzione e un pizzico di umiltà. Dopo i miei pasticci, ho imparato a non improvvisare, a leggere bene le istruzioni (sì, tutte) e a trattare i miei capelli con rispetto.

Ecco le migliori tinte per capelli su cui puntare se sei indecisa. Ti aiuteranno ad avere una chioma sana e forte, se eviti gli errori di cui ti ho parlato.

Gestione cookie