Tutti abbiamo almeno un fazzoletto dimenticato in un cassetto. Magari un vecchio foulard colorato, troppo piccolo per essere usato davvero ma troppo bello per essere buttato.
Il mio era blu, con quel motivo paisley tipico delle bandane anni ’90. L’ho trovato piegato tra le sciarpe leggere e mi è venuta un’idea. Invece di lasciarlo lì, potevo trasformarlo in qualcosa di nuovo. Una borsa piccola, pratica e sorprendentemente chic. Il bello di questo progetto è che si fa in pochissimo tempo, ma il risultato sembra studiato.
Ti serve solo un fazzoletto quadrato, ago e filo o una macchina da cucire, e due cordini di circa settanta centimetri ciascuno. È un lavoro che rilassa: si piega, si cuce e poco dopo si tiene tra le mani una borsa morbida che può diventare un regalo o un accessorio da portare sempre con sé. Non serve precisione millimetrica, basta seguire l’ordine giusto e lasciarsi guidare dal tessuto.
Borsa fai da te con foulard: cucito semplice e veloce
Ho iniziato piegando il fazzoletto in diagonale per segnare il centro. Poi l’ho aperto e ho piegato ogni angolo verso il centro, creando un quadrato più piccolo. Ho misurato circa tredici centimetri dal bordo e ho segnato la linea della cucitura. È il punto in cui la base della borsa prende forma. Ho cucito seguendo la traccia, mantenendo il tessuto piatto ma non troppo teso. Alla fine della prima cucitura, il fazzoletto si divide in due parti uguali, pronte per diventare le tasche della borsa.
L’ho piegato a metà, facendo combaciare i bordi, e ho cucito i lati lasciando uno spazio di circa due centimetri dal margine. Quel piccolo spazio serve per infilare il cordino più tardi. Poi ho passato un’altra cucitura, più stretta, a circa tre millimetri dal bordo: serve per rinforzare e dare alla borsa un aspetto rifinito. Quando ho finito, ho segnato sette centimetri dalle estremità e ho cucito due piccoli passaggi orizzontali per delimitare il canale del cordino.
Ho tagliato due lacci di cotone da settanta centimetri, li ho infilati nei canali aiutandomi con una spilla da balia e ho tirato leggermente. La stoffa si è arricciata e in un attimo il fazzoletto è diventato una borsa con chiusura a sacchetto. La prima volta che l’ho vista formarsi tra le dita ho sorriso: era così semplice che sembrava magia. Ho stretto i lacci, li ho annodati e ho sistemato gli angoli per dare più volume alla parte inferiore.
Il risultato è una borsa morbida ma resistente, con tre piccoli scomparti interni che si creano naturalmente grazie alle pieghe del tessuto. Puoi usarla per regalare un profumo, una candela o dei cosmetici, oppure per tenerla nel cassetto come custodia per accessori o trucchi. Se scegli due fazzoletti diversi e li cuci insieme, il risultato è ancora più particolare: fuori colorato, dentro a contrasto. Io ne ho fatto una blu scuro e una rossa, e insieme sembrano uscite da un mercatino di artigianato.
Ogni volta che ne realizzo una, mi stupisco di quanto basti poco per creare qualcosa di curato. Un fazzoletto, due cuciture e un po’ di attenzione nei dettagli. Il trucco è stirare bene il tessuto prima di iniziare, per avere linee precise e angoli puliti. Il resto viene da sé. Il tessuto si modella facilmente, i bordi si adattano, e la borsa prende forma come se fosse sempre stata lì, solo in attesa di essere cucita.
Mi piace che questo piccolo progetto unisca due cose: la creatività e la praticità. E il fatto che si realizzi in meno di dieci minuti lo rende ancora più soddisfacente. Quando l’ho regalata alla mia amica, l’ha guardata stupita e ha chiesto dove l’avessi comprata. Ho risposto ridendo: “Nel mio cassetto dei fazzoletti.”
