Non immagini nemmeno cosa puoi creare con solo 10 elastici per capelli - Sfilate.it
A volte le idee più riuscite nascono per caso, magari davanti a un cassetto pieno di oggetti dimenticati. È quello che mi è successo con dieci elastici per capelli trovati in fondo a una trousse.
Diversi colori, diverse consistenze, nessuna utilità apparente. Poi, guardandoli uno accanto all’altro, ho avuto quella sensazione che chi ama creare conosce bene: la voglia di vedere cosa succede se li unisci, se li metti in relazione. Da lì è nato un piccolo esperimento che si è trasformato in un fiore perfetto, semplice e compatto, fatto solo con elastici e un cordino sottile.
L’effetto finale è sorprendente. Il fiore sembra un accessorio di design, leggero ma ordinato, eppure nasce da una delle cose più banali che abbiamo in casa. Ogni petalo è formato da un elastico piegato su se stesso, tenuto insieme da una coda di topo, quel cordino lucido che di solito si usa per i bijoux o per chiudere i pacchi regalo. Tutto si tiene per tensione, per equilibrio, per il modo in cui il tessuto elastico si comporta quando viene piegato.
Ho iniziato tagliando circa quaranta centimetri di coda di topo. Una lunghezza che permette di lavorare con facilità e di chiudere il cerchio senza sforzo. Ho scelto dieci elastici colorati, tutti diversi tra loro, ma della stessa misura, in modo che il fiore risultasse regolare. L’idea è semplice: ogni elastico diventa un petalo. Si infila la coda di topo attraverso l’anello, poi si piega l’elastico a metà, come se lo si volesse richiudere, lasciando che la parte curva formi una goccia. Il cordino passa proprio nel punto in cui i due lati dell’elastico si incontrano, bloccandolo alla base.
Uno dopo l’altro, gli elastici si accostano al nodo di partenza, serrati quanto basta per restare fermi ma senza schiacciarsi. Il segreto è alternare i colori, creando un ritmo visivo che renda il fiore equilibrato anche nella distribuzione cromatica. Quando tutti e dieci i petali sono infilati, la ghirlanda si chiude da sola. Basta portare le due estremità della coda di topo una accanto all’altra, fare due nodi piani ben stretti e tirare con decisione. Quel punto diventa il cuore strutturale del fiore.
A questo punto la forma è già visibile. Con le dita si sistemano i petali, si aprono leggermente, si ruotano finché trovano la posizione giusta. Per rendere tutto più stabile, è utile dare qualche punto di cucitura invisibile tra le basi, sul retro, usando ago e filo sottile. Non è indispensabile, ma aiuta a mantenere l’ordine. Poi si passa al dettaglio che trasforma l’insieme: il centro. Ho scelto una perla grande per il cuore e intorno ho cucito dieci perline piccole, a formare una corona luminosa che lega insieme tutti i petali. La differenza di lucentezza tra il tessuto opaco degli elastici e il riflesso delle perle dà profondità al disegno, senza renderlo pesante.
Il retro si rifinisce con un piccolo disco di feltro, tagliato a misura, che copre nodi e cuciture. È qui che si decide la destinazione dell’oggetto: può diventare una molletta per capelli, una spilla, una decorazione per borsa o persino un dettaglio da cucire su una fascia di stoffa. Basta applicare la base giusta e il fiore cambia ruolo. Quello che sorprende è quanto sia resistente. Gli elastici, una volta legati, mantengono la forma anche dopo ore, e la coda di topo dà una solidità che non ti aspetti da un materiale così leggero.
Quando il fiore è finito, la prima reazione è di stupore. Sembra impossibile che sia nato da dieci elastici e un filo. In mano ha un peso leggerissimo, ma una presenza forte, quasi grafica. Ogni petalo riflette la luce in modo diverso, e il centro brilla quel tanto che basta. È un piccolo esempio di come la creatività riesca a ribaltare le funzioni delle cose: oggetti pensati per un uso quotidiano diventano elementi estetici, pezzi unici, frutto di un’idea che parte dal gioco e arriva al design.
E se ne fai uno, ti verrà voglia di farne altri. Tutti diversi, tutti con la stessa semplicità.
Dalla matita al mento: il trucco immediato per riconoscere il proprio tipo di volto e…
Vuoi puntare sull'economia quest'anno? Non preoccuparti: ti presento i migliori regali di Natale homemade da…
Un dono, anche se piccolo, è sempre ben accetto ma per cogliere di sorpresa chi…
Il bello dei maglioni natalizi è che riescono sempre a riportarti a una dimensione leggera,…
Presto a Sanremo dopo diversi anni, Arisa fu tra le prime a rilanciare l'uso della…
ZARA stavolta si è davvero superata e ci regala l'idea più preziosa per Natale: arriva…