Sono considerate le scarpe più brutte al mondo, eppure le stanno comprando tutte: quando si dice ‘è bello ciò che piace’

Ci sono tendenze che nascono in silenzio e poi, senza preavviso, conquistano chiunque. E spesso sono proprio quelle che nessuno avrebbe mai inserito nella categoria desiderabili.

Le Crocs, per esempio. Per anni le abbiamo guardate con quella simpatia un po’ ironica, come si fa con un amico bizzarro che arriva sempre in anticipo su tutto. Poi è successo qualcosa di strano. Sono tornate, e lo hanno fatto con un’energia nuova, più morbida, più coccolosa, più accogliente. L’inverno ha fatto il resto. Perché quando fuori fa freddo, smettiamo di fare gli eroi e ci lasciamo sedurre dalle cose che ci fanno sentire comode e protette, senza troppe pretese estetiche. O almeno così pensavamo, finché non ci siamo accorte che oggi il comfort può essere irresistibile quanto un tacco alto.

Il loro segreto sta proprio lì, in quella sincerità quasi disarmante. Non vogliono sembrare eleganti, non puntano all’effetto wow, non cercano il minimalismo. Si presentano come quello che sono: slippers imbottite che promettono calore, tenerezza e un pizzico di ironia. Quando le ho provate la prima volta, in un negozio pieno di cappotti pesanti e profumo di legno, ho capito perché sono diventate l’oggetto del desiderio di chiunque abbia bisogno di decomprimere. Sono ai piedi quello che la coperta sul divano è per l’anima. E, alla fine, il bello è proprio questo: concedersi il lusso di qualcosa che non deve dimostrare nulla.

Perché ci innamoriamo proprio delle scarpe “brutte”? Le nuove Crocs Cozzzy

Il successo delle Cozzzy Slippers nasce da questa voglia di morbidezza che tutti sentiamo quando la stagione fredda entra nel vivo. Le nuove palette pensate da Crocs per Natale parlano chiaro. Nuance come Stucco, Pink Milk e Navy, insieme alle fantasie Buff Check e Plaid, sono una dichiarazione di inverno rilassato. Il modello riprende la forma iconica del Classic Clog ma la trasforma completamente grazie alla copertura totale in pelliccia sintetica effetto shearling.

Dal tallone alla punta si sente quella morbidezza continua, quasi una nuvola che ti accompagna mentre cammini per casa. È lo stesso effetto che provi quando apri la scatola delle decorazioni natalizie e senti profumo di legno, biscotti e ricordi. Solo, ai piedi.

 

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Il cinturino posteriore è uno di quei dettagli pratici che apprezzi fin da subito. Sostiene davvero il tallone, e questo le rende più stabili delle classiche pantofole morbide che a volte slittano e ti costringono a camminare a piccoli passi. La suola antiscivolo con loghi in rilievo aggiunge un’aderenza che sorprende, perché non ti aspetti che una pantofola così soffice possa essere anche così sicura. Mentre le indossi, la sensazione è quella di essere avvolta da una coperta calda: la fibra sintetica trattiene il calore ma non soffoca, e la calzata resta leggera anche dopo molte ore.

Le colorazioni nuove sono l’aspetto più divertente. Stucco e Navy parlano alle minimaliste che vogliono qualcosa di neutro e rilassante, mentre Pink Milk è quella tinta che ti fa venire voglia di restare in casa tutto il giorno. Le fantasie, come Buff Check e Plaid, invece, sono perfette per chi ha un senso dell’umorismo evoluto, quello che ti permette di ridere di te stessa con stile. Non sono stampe timide, anzi, rendono evidente che stai scegliendo la comodità con orgoglio.

 

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Le Cozzzy Slippers arrivano proprio in un periodo in cui abbiamo bisogno di una pausa estetica. Le indossiamo mentre prepariamo la cena, mentre apriamo i regali, mentre rispondiamo ai messaggi di fine anno, e diventano la colonna sonora visiva delle giornate più intime. C’è una sorta di libertà nel lasciarsi andare a qualcosa di così semplice e così piacevole. Ed è curioso come questa libertà finisca per diventare una tendenza vera e propria. Lo stile, a volte, nasce così: da un gesto spontaneo che in realtà desideravamo da tempo.

Alla fine, il motivo per cui stanno spopolando sta nella loro autenticità. In un mondo che pretende spesso perfezione anche quando non serve, una scarpa morbida, soffice, furry, che ti accompagna senza giudicarti, ha più fascino di quanto si pensi. Fa sorridere il fatto che vengano definite le scarpe più brutte del mondo. Forse lo sono, ma le stiamo comprando in massa.

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