Un look che valorizza la figura e spiega perché Donatella Versace sembri più giovane dei suoi anni. Capi strategici e l’uso intelligente del colore raccontano il segreto più usato dai vip.
L’immagine è una di quelle che ti fermano lo sguardo senza chiedere permesso. Donatella Versace, sul suo balcone milanese. Un jeans dritto, morbido nella caduta. Un top rosa acceso, aderente quanto basta, con quell’arriccio centrale che conoscono bene le stylist perché cambia completamente la percezione della linea del busto. E Donatella lo sa, lo porta come fosse la cosa più ovvia del mondo. Guardi la foto e ti sorprende quanto tutto sembri semplice, come se l’età non avesse mai avuto modo di scalfire nulla.
Il famoso look combinato è proprio questo: un equilibrio tra capi che creano un dialogo visivo e permettono al corpo di raccontarsi senza sovraccarichi. In foto, Donatella appare dinamica, fresca, più giovane degli anni che ha, e non per un trucco teatrale o per un prodotto miracoloso. È quel modo di vestirsi dei vip che sembra semplice ma non lo è mai davvero, perché nasce da un’occhiata consapevole e da una conoscenza profonda del proprio corpo.
Quando l’outfit diventa lifting: la lezione fashion di Donatella
Guardando il jeans che indossa, la prima cosa che salta all’occhio è la linea dritta con quella leggera apertura finale che non è una vera svasatura ma un invito alla verticalità. È quel taglio che lascia la figura libera e crea un’illusione ottica precisa: gambe più lunghe, postura più elegante, proporzioni equilibrate. Il tessuto non aderisce, non stringe, accompagna.
Poi c’è il top rosa, un dettaglio che potrebbe sembrare solo modaiolo, e invece regge l’intero equilibrio del look. L’arriccio sul seno crea un punto focale strategico, sposta lo sguardo verso l’alto e allontana l’attenzione da un eventuale addome più rilassato, cosa comune quando si superano i 60. Lo fa in modo gentile, senza costringere, con un gioco di pieghe che costruisce un’armonia visiva molto più sofisticata di quanto sembri. E il colore non è scelto a caso: una tonalità brillante, quasi energizzante.
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Il punto interessante è proprio come i due capi dialogano. Il jeans fascia la parte alta senza segnare, sostenendo la zona dell’addome in modo naturale, mentre il top lavora sull’opposto, portando volume e dinamismo verso il busto. È un trucco classico del look combinato: quando un capo “contiene”, l’altro “apre”.
A rendere la foto ancora più potente c’è anche la scelta del denim: non rigido, non eccessivamente lavato, non spigoloso. Un lavaggio medio, morbido ma definito, quello che spesso si vede sui modelli vintage anni 2000 che tornano a grande richiesta. Insieme, lavorano per creare un ritmo visivo armonico e immediatamente riconoscibile come “Versace style”, anche quando il capo non porta loghi né dettagli barocchi.
Infine, il dettaglio più sottile: gli occhiali da sole, che schermano leggermente il viso e donano quell’aria cool che completa il quadro. La stessa che il look trasmette con chiarezza: l’età non è un vincolo, ma una cornice. E la moda, quando è costruita bene, può alleggerire quella cornice senza stravolgerla.





