L’inverno è spesso percepito come una stagione dominata da tonalità scure e neutre, dove il nero, il grigio e il cammello regnano sovrani nel guardaroba. Tuttavia, le tendenze per l’autunno/inverno 2025/26 propongono una netta e coraggiosa inversione di rotta. Il colore diventa il protagonista indiscusso del guardaroba, specialmente nel segmento dei capispalla. Non si tratta più di relegare le tinte vivaci ai soli accessori, ma di abbracciarle pienamente su cappotti, piumini e montoni, che si trasformano così in vere e proprie dichiarazioni di stile. Questa stagione invita a sperimentare, ridefinendo i codici dell’eleganza invernale attraverso una palette sorprendente e altamente sofisticata.

L’invasione del colore sui classici
La vera innovazione della stagione non risiede tanto nelle singole tonalità, quanto nella loro applicazione audace e trasversale. Modelli tradizionalmente associati a colori rassicuranti e convenzionali vengono ora completamente reinterpretati, quasi “contaminati” da tinte insolite. Si assiste a una sorprendente democratizzazione del colore, che contagia anche i materiali più classici e strutturati. Un esempio lampante è il grande ritorno del montone, che abbandona la sua estetica puramente rustica o legata al mondo biker per tingersi di sfumature inaspettate. Trovare un cappotto in montone da donna in tonalità profonde come il verde foresta o persino in un audace giallo acceso non sarà più un’eccezione, ma un chiaro segnale di tendenza.
I nuovi neutri: cioccolato e ardesia
Sebbene il nero e il cammello rimangano capisaldi indiscussi, la palette dei neutri si arricchisce di alternative più profonde e ricercate. Il protagonista assoluto è il marrone cioccolato fondente, una tonalità calda, avvolgente e incredibilmente lussuosa. Questo colore offre la stessa versatilità del nero ma con un tocco più morbido, capace di valorizzare sia la lana che i tessuti tecnici. Accanto al marrone, emerge con forza il grigio ardesia, un tono freddo, pulito e quasi industriale. È una sfumatura minimale che si presta magnificamente a cappotti sartoriali dalle linee rigorose, evocando un’eleganza urbana e contemporanea.
Il punto focale: rosso ciliegia e blu elettrico
Per chi desidera un impatto visivo deciso senza rinunciare alla raffinatezza, le scelte cromatiche si fanno intense. Il colore di punta è senza dubbio il rosso ciliegia scuro, una tonalità profonda, quasi “brunita”, che aggiunge un elemento di drammaticità e sensualità. È una scelta di carattere, perfetta per un cappotto lungo e fluido capace di catturare lo sguardo. All’altro capo dello spettro, troviamo il blu elettrico o “royal blue”. Questa tinta vibrante e piena di energia irrompe con decisione, proponendosi soprattutto su piumini oversize e cappe strutturate, per chi non ha paura di osare.
Le sfumature polverose e inaspettate
La vera sorpresa della stagione, però, arriva da tinte che solitamente non appartengono al vocabolario invernale. Tonalità desaturate e polverose come il verde salvia e il rosa cipria si affacciano timidamente ma con decisione. Questi colori, presi in prestito dalle palette primaverili, portano un senso di calma e leggerezza. Funzionano magnificamente su tessuti morbidi come il panno di lana o il cashmere, offrendo un’alternativa sofisticata e decisamente chic ai soliti grigi chiari.




