Durante le Fashion Week di Milano, Parigi, Londra e New York, lo street style è diventato uno spettacolo parallelo alle sfilate. Fotografato, condiviso e analizzato quanto (e talvolta più) delle collezioni in passerella, racconta un nuovo modo di intendere la moda: libero, personale e sempre più democratico.
Al centro di questo linguaggio visivo c’è l’arte del mix & match, ovvero la capacità di combinare capi di alto livello con pezzi accessibili, spesso definiti “cheap”, creando look di grande impatto.
Street style Fashion Week: ecco come mixare capi high style con quelli più cheap
Il primo segreto per riuscirci è capire il ruolo dei capi iconici. Un blazer sartoriale, una borsa firmata o un paio di scarpe statement possono diventare il punto focale dell’outfit. Attorno a questi elementi chiave, è possibile costruire il resto del look con capi basic o low cost: una t-shirt in cotone, un denim ben tagliato, una camicia oversize trovata in un negozio fast fashion o persino in un mercatino vintage. L’importante è che la qualità visiva sia coerente, anche se il prezzo non lo è.
Un altro aspetto fondamentale è la cura dei dettagli. Spesso ciò che distingue un look “cheap” da uno “curato” non è il brand, ma lo styling. Una piega ben fatta, un capo stirato correttamente, una scelta cromatica studiata fanno la differenza.
Scegliere gli accessori
Durante le Fashion Week si vedono spesso outfit apparentemente semplici, valorizzati da accessori ben scelti: occhiali da sole particolari, gioielli minimal, cinture o foulard che aggiungono personalità senza appesantire. Lo street style ama anche il contrasto.
Abbinare un cappotto couture a sneakers economiche, o un abito elegante a una borsa in tela, crea una tensione visiva interessante e contemporanea. Questo gioco di opposti racconta una moda meno rigida, che non ha paura di mescolare lusso e quotidianità.
È proprio questa attitudine che rende i look memorabili e fotografabili. Fondamentale è poi la consapevolezza del proprio stile. Copiare pedissequamente ciò che si vede online raramente funziona. Chi brilla davvero fuori dalle sfilate indossa capi cheap con sicurezza, adattandoli alla propria identità. La personalità è il vero elemento di lusso: un outfit funziona quando racconta qualcosa di chi lo indossa, non quando ostenta solo etichette.
Infine, il mix tra high e low è anche una scelta etica e sostenibile. Investire in pochi pezzi di qualità e abbinarli a capi più accessibili, magari già presenti nel guardaroba, riduce il consumo compulsivo e stimola la creatività. Lo street style delle Fashion Week dimostra che per essere alla moda non serve un budget illimitato, ma uno sguardo attento, curiosità e voglia di sperimentare.
