I tacchi tutt’uno con i collant sono l’assoluta novità di fine dicembre: kitsch o ultima moda?

Tacchi e collant diventano un unico pezzo nelle nuove proposte. Una novità che semplifica il look delle feste e fa discutere tra chi li ama e chi li guarda con sospetto.

Ammetto che la prima volta che ho visto i tacchi tutt’uno con i collant ho storto il naso, di istinto. Mi sono detta che era una di quelle trovate pensate solo per far parlare di sé, destinate a restare su Instagram più che nella vita reale. Collant e scarpe, per me, hanno sempre vissuto su due piani separati. I collant servono a valorizzare la gamba, la scarpa a definire l’outfit. Unirli sembrava una scorciatoia azzardata. E invece, guardandoli meglio, soprattutto dal vivo, il discorso cambia.

Fine dicembre è quel momento dell’anno in cui il guardaroba chiede soluzioni veloci ma d’effetto. Cene, feste, inviti improvvisi. Poco tempo per pensare, zero voglia di sbagliare. È proprio qui che entrano in gioco i nuovi collant con tacco incorporato di Calzedonia.  La domanda resta aperta. Siamo davanti a un’idea kitsch o a una di quelle invenzioni che tra sei mesi copieranno tutti?

Quando collant e tacchi smettono di essere una scelta complicata

La proposta Calzedonia gioca su questo principio. Il collant diventa parte integrante della scarpa. Il risultato è una gamba continua, allungata, senza interruzioni visive. È questo l’effetto che colpisce per primo. Dal ginocchio in giù tutto fila, senza stacchi, senza zone d’ombra.

Dal punto di vista pratico, il tacco c’è davvero. Non è un’illusione ottica. Parliamo di una vera scarpa a punta, stile slingback, in vinile trasparente. Il tacco è alto dieci centimetri, sottile, ben proporzionato. La suola è in gomma, quindi più stabile di quanto ci si aspetterebbe.

donna con collant nere
Quando collant e tacchi smettono di essere una scelta complicata – calzedonia.com – sfilate.it

Il collant si fonde con la scarpa in modo netto. Niente cuciture evidenti, niente stacchi strani. L’effetto finale è pulito. Guardandoli da lontano sembrano un look studiato a tavolino. Da vicino si capisce che sono un unico pezzo. Ed è proprio qui che sta il fascino. Un altro elemento chiave è il motivo floreale in pizzo. Il pizzo aggiunge femminilità e rende il collant meno aggressivo.

Questo rende il prodotto più portabile. Non serve per forza un abito da sera impegnativo. Funziona anche con un vestito nero semplice, una gonna midi, persino con un blazer oversize. Il collant fa già tutto il lavoro. La cosa che mi ha fatto ricredere del tutto è la sensazione addosso. Il cinturino alla caviglia è morbido, non segna, non stringe. La parte in vita è confortevole, come un collant ben fatto. Non c’è quella rigidità tipica delle scarpe da sera che non vedi l’ora di togliere.

donna con collant ricamati
Kitsch o ultima moda, la risposta dipende da come li indossi – calzedonia.com – sfilate.it

Questo li rende interessanti anche per serate lunghe.  A fine dicembre, con feste e cene una dietro l’altra, questa semplicità diventa un vantaggio. Meno decisioni, meno stress. Un unico pezzo che risolve scarpa e collant insieme.

Un altro aspetto da non sottovalutare è il prezzo. Parliamo di poco più di 80 euro: un acquisto accessibile che mette insieme due elementi. Collant e scarpa. Questo li rende ancora più interessanti in un periodo dell’anno in cui le spese si accumulano velocemente.

 

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Che piacciano o meno, i collant con tacco integrato hanno acceso una discussione. E quando succede nella moda, di solito è il segnale che qualcosa sta cambiando. Non sono pensati per tutte, ma parlano chiaramente a chi cerca soluzioni nuove senza complicarsi la vita. Fine dicembre è il loro momento perfetto. Audaci quanto basta, pratici più di quanto sembrino.

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