E’ un uomo da porto e da rada quello che sfila sulla passerella di Enrico Coveri. Libero ma elegante, ricercato ma non costretto, stropicciato ma non sciatto. Un uomo che ama giocare con il suo guardaroba costituito dai pezzi must del bel vestire maschile ricomposti, però, in maniera solo apparentemente casuale. E così la cravatta, ridotta ai minimi termini nelle dimensioni, abbandona il collo per andare a sostituire la cintura, fornendo tocchi improvvisi di colore ad outfit giocati sui tipici cromatismi estivi.
Evanescenti sciarpe in garza avvolgono, senza costringerlo, il collo giocando con nuance pastello che si traslano su polo stampate a motivi floreali perfetto compendio ad uno stile fatto di una raffinatezza sofisticata. Ma l’uomo Coveri non può certo rinunciare alla stampa portante di stagione che vede il geco, simbolo del mondo hippie epurato e riveduto in chiave Coveri, stagliarsi con cromatismi decisi tanto su giacche, camicie e pantaloni quanto su un beachwear iper-cromatico da esibire anche fuori acqua.
Fortemente orientata verso un look studiato per il tempo libero, la collezione soddisfa le esigenze dell’uomo nei vari momenti della giornata proponendo una serie di outfit che dalla passerella possono entrare immediatamente nel guardaroba.





