L’abito è contemporaneo nell’arte della plissettatura.
Il tessuto diventa tridimensionale in un gioco di impalpabili fughe e trasparenze che disegnano nuove geometrie. E parlano di futura femminilità.
La pelle, leggerissima, in nappa plongè color latte, il popeline di cotone svizzero e l?organza candida sono i veri protagonisti della collezione.
Tessuti evanescenti, leggeri, doppiati a macramé che sottendono ad una femminilità tutta da scoprire si contrappongono a tessuti tecnici e stoffe dal rigore tipicamente maschile.
Giochi di pieghe plissettate per jabot, gale, plastron, sparati, nervature, scolli assimetrici e timide trasparenze geometriche donano ad ogni outfit una nuova ricercata personalità. Intrecci decisi e intagli si uniscono a tessuti estivi accennando disegni tattoo e stampe etniche.
Completano la collezione una proposta di piccoli accessori, cinture, borse e scarpe che interpretano i must Ermanno Scervino per la prossima primavera-estate.





