Struccarsi è il primo gesto di cura della pelle, ma anche quello che continuiamo a trattare con leggerezza. È una delle contraddizioni più comuni in chi ama la skincare.
Ci si riempie il mobile di sieri, acidi e maschere, poi per togliere il trucco si prende la prima cosa economica trovata al supermercato. Ci sono passata anch’io, e per un bel po’. Fino a quando la pelle ha cominciato a mostrarmelo: rossori, secchezza, occhi che pizzicano, quella sensazione di non essere mai completamente pulita. È stato lì che ho deciso di scegliere meglio, partendo dal prodotto più sottovalutato: il latte detergente.
Quello che uso ora si chiama La Roche-Posay Lait Dermo-Nettoyant ed è uno di quei prodotti che non promettono miracoli, ma migliorano davvero la qualità della pelle. È formulato per le pelli sensibili, ma è efficace su tutte. E no, non è uno struccante qualunque. Ha una composizione precisa, studiata per rimuovere trucco e impurità in modo delicato ma profondo, rispettando completamente la barriera cutanea. È il classico esempio di cosmetico funzionale: pochi ingredienti scelti bene, niente irritazioni, solo risultati. Ed è da lì che comincia una skincare sensata.
Cosa contiene il Lait Dermo-Nettoyant di La Roche-Posay e come si applica
Lait Dermo-Nettoyant è un latte detergente struccante viso-occhi firmato La Roche-Posay, dermatologicamente testato e pensato per garantire una pulizia efficace senza compromettere il film idrolipidico. È contenuto in un flacone da 200 ml e ha un prezzo che si aggira intorno ai 14 euro, variabile a seconda del rivenditore. È indicato per l’uso quotidiano, mattina e sera, e ha una texture fluida ma cremosa, che si massaggia facilmente e non richiede risciacquo. Si può applicare direttamente con le dita o usando un dischetto di cotone.
All’interno della formula ci sono due ingredienti chiave. Il primo è l’acqua termale La Roche-Posay, alla base di tutta la linea. È naturalmente ricca di selenio e minerali, ha proprietà lenitive e antiossidanti ed è perfetta per calmare arrossamenti, pruriti, irritazioni. La sua presenza rende questo detergente adatto anche a chi soffre di couperose, eczema, pelle reattiva. Il secondo ingrediente è la glicerina, che ha un’azione umettante, cioè attira e trattiene l’acqua. In questo caso aiuta a mantenere la pelle morbida e idratata anche dopo la detersione, senza quella sensazione di pelle che tira o si secca dopo averla pulita.
La formula è senza sapone, senza alcool, senza coloranti, senza parabeni. È testata oftalmologicamente, quindi può essere usata anche per struccare la zona occhi e il contorno, senza rischio di bruciore o fastidi, ed è compatibile anche con chi porta lenti a contatto. È talmente delicata che può essere usata anche in situazioni dermatologiche post-trattamento, o come detergente di supporto durante cure farmacologiche aggressive.
In termini di efficacia, rimuove tutto, anche trucco waterproof, fondotinta a lunga tenuta, mascara resistenti, rossetti opachi. Ma lo fa in modo graduale, non aggressivo. Non emulsiona come un olio, ma scioglie il make-up con il calore delle dita e il movimento delicato del massaggio. Non serve strofinare. Dopo l’applicazione la pelle appare pulita, ma non lucida. Resta morbida, elastica, uniforme.
Un’altra cosa da notare è la tollerabilità altissima. Può diventare una base stabile della propria skincare routine, perché rispetta la pelle. In particolare per chi ha la pelle stressata da trucco quotidiano, cambi di stagione, trattamenti troppo intensi. Con un uso regolare migliora la grana della pelle, riduce le micro-irritazioni invisibili, rende il viso più uniforme e meno reattivo.
