L’ultimo trend dal sapore retrò: quando assomigliare alla nonna non è affatto un insulto

Dal cinema italiano d’epoca fino alla Gen Z: il revival Nonnacore ricrea l’eleganza di Sophia Loren e il fascino senza tempo delle icone del passato in un beauty look contemporaneo, strutturato ma portabile.

C’è una certa ironia nel fatto che uno dei trend beauty più moderni dell’estate sia ispirato alle nonne. Ma non le nonne che immaginiamo in vestaglia e ciabatte, bensì quelle del cinema italiano degli anni d’oro, che avevano una forza magnetica, un’aria sofisticata e uno stile che oggi definiremmo senza tempo. Il Nonnacore nasce da lì, da una memoria estetica che attraversa decenni e si rinnova oggi con un tocco di glamour consapevole. È un ritorno a un tipo di bellezza piena, curata nei dettagli, dove lo sguardo si allunga con l’eyeliner, la pelle brilla di luce e le labbra sono ben definite.

Sofia Loren, con la sua eleganza inconfondibile, è forse il volto più evocativo di questo immaginario. Film come “Pane, amore e…”, “Ieri, oggi, domani” o la celebre scena in “La ciociara” hanno costruito non solo una carriera iconica, ma anche un archivio visivo che oggi rivive nei look delle nuove generazioni. Le dive di quel periodo non erano mai sovraccariche, eppure riuscivano a essere indimenticabili. Il modo in cui Sofia Loren portava il foulard, il modo in cui si muoveva nei suoi abiti fascianti, l’intensità del suo sguardo truccato con cura chirurgica: tutto questo è materia viva del trend attuale.

Sophia Loren, Vacanze Romane e l’estetica delle dive che ispira la Gen Z

Il Nonnacore oggi si manifesta in un make-up che dà importanza alla pelle, alla struttura del viso, alle ciglia ben definite. Non si cerca un effetto naturale, ma nemmeno qualcosa di teatrale. È una via di mezzo che sa di savoir faire. Un blush nei toni malva scolpisce ma non appesantisce, mentre le labbra si tingono di corallo, con finish satinati o glossati che rendono omaggio a un’idea di femminilità generosa e sorridente.

In questo revival estetico che mescola sapientemente passato e presente, c’è un punto d’incontro interessante tra due tendenze apparentemente distanti come il Mob Wife look e l’Italian Bob. Entrambi raccontano un’idea di femminilità decisa, strutturata, che non chiede scusa. Il primo spinge su accessori vistosi, incarnati pieni, trucco marcato. Il secondo affina, con linee nette, tagli precisi, labbra definite.

Donna pettina le sopracciglia
Sophia Loren, Vacanze Romane e l’estetica delle dive che ispira la Gen Z – sfilate.it

In mezzo, la bellezza che stiamo vedendo esplodere in questo momento. Sopracciglia pettinate con precisione chirurgica, ben disegnate ma non finte, esattamente come quelle di Sophia Loren nei suoi ritratti più celebri. Gli occhi fanno il resto. Lo smokey eye marrone, leggermente sfumato, resta la base, ma il colpo d’occhio è dato dal liner, tirato verso l’esterno con quella curva sottile e grafica che solleva tutto lo sguardo. Le ciglia, ovviamente, non sono un dettaglio. Devono essere nere, piene, lunghissime.

Anche il guardaroba segue questa logica. I caftani con stampa animalier, le camicette annodate in vita, i gioielli vistosi ma sempre abbinati con criterio. Tutto questo rientra in un’estetica che un tempo apparteneva alle zie eccentriche o alle nonne più attente, ma che ora viene ripresa con naturalezza da ragazze ventenni, attente a ogni dettaglio. L’idea che si possa essere ironiche, sensuali e curate, senza bisogno di omologarsi a uno standard giovane a tutti i costi.

Abiti caftani
Nonnacore e femminilità oggi: tra look audaci e identità libera – foto skims.com – sfilate.it

Il ritorno di quest’estetica non è privo di riferimenti pop. Basti pensare alla recente campagna Skims x Roberto Cavalli con Kris Jenner protagonista. Con il suo trucco anni ’50 e lo styling impeccabile, ha dato corpo a una visione del tutto coerente con il Nonnacore. Le Kardashian, per quanto divisive, sanno intercettare i desideri collettivi e trasformarli in immagini forti. Stavolta, però, il merito è anche di un sentimento più diffuso. Il desiderio di ritrovare una certa qualità nello stare al mondo, anche attraverso il trucco e i vestiti.

Questo trend rifiuta la fretta del minimalismo usa e getta e si riappropria del piacere della costruzione. Ogni passaggio – la scelta del fondotinta, la curvatura delle ciglia, il profumo cipriato – è pensato come un momento di attenzione. Il Nonnacore ci ricorda che possiamo prenderci cura di noi stesse anche per il gusto di farlo, senza motivo apparente. E forse è proprio questo il segreto che le nonne, quelle vere e quelle immaginarie, conoscevano già da tempo.

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