Samira Lui ci svela l’errore che si commette coi capelli ricci: ‘Non fatelo così o li spezzate troppo’

Chi la segue alla Ruota della Fortuna lo nota subito, perché la luce che emana non arriva solo dagli abiti o dal make up, ma da quei ricci pieni di carattere che si muovono con lei.

Samira Lui ne parla con una naturalezza che fa sorridere perché riconosciamo subito quella sensazione di dover trattare il riccio come un ospite prezioso. Ogni gesto influisce, ogni movimento può cambiare il risultato finale, e lo shampoo non è un semplice momento di detersione ma una vera sessione di cura. Nel suo modo diretto e sempre gentile racconta il percorso che ha trovato per far convivere ricci e routine quotidiana, soprattutto quando il capello è sottile e secco come il suo. È una fragilità che si nota subito quando lo si tocca e richiede un’attenzione diversa, più lenta, più mirata.

L’aspetto interessante è che Samira non parla mai di trattamenti complicati o rituali costosi da replicare. Al contrario, la sua make-up artist Giovanna Angarola la definisce una ragazza molto pragmatica, una che preferisce capire come funziona il proprio capello piuttosto che inseguire tendenze momentanee. Per questo le sue abitudini sono così utili anche a chi ha un riccio simile al suo. Lei parte dalla base, dall’ascolto della fibra, dalla conoscenza dei gesti sbagliati che rendono tutto più difficile. E il primo errore, quello che commettono in molte senza accorgersene, è proprio quello che lei mette in chiaro: i capelli ricci non si pettinano da bagnati. 

Cosa fa Samira quando ha i ricci secchi (spoiler: non pettinare sotto la doccia)

Samira dice apertamente che il suo capello è sottile, fragile, tende a seccarsi e richiede un’attenzione continuativa, non estrema ma costante. È il tipo di capello che non perdona gesti bruschi, che ha bisogno di tempo e di nutrimento, e che cambia moltissimo in base a come viene trattato già sotto la doccia. Da qui parte il suo metodo, costruito insieme alla make-up artist Giovanna Angarola, che conosce bene le esigenze della sua fibra e la accompagna nei momenti più complicati, soprattutto quando c’è da preparare la chioma per lavoro.

Il primo punto, quello che sorprende di più chi la segue, è il modo in cui pettina i capelli. Samira lo fa solo da asciutti, prima dello shampoo, perché bagnarli e poi tirarli con una spazzola sarebbe un invito allo spezzarsi. È un gesto diffuso, quasi automatico, ma sul riccio fine è uno dei peggiori errori. Lei usa una spazzola a setole morbide e procede con delicatezza, così da sciogliere i nodi senza stressare la struttura. Una volta sotto l’acqua il capello cambia completamente comportamento, diventa elastico, vulnerabile, e toccarlo troppo può compromettere tutto il lavoro di styling successivo.

 

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Dopo aver preparato la chioma arriva la detersione. Samira fa due shampoo, non per mania di pulizia ma per dare al capello quella sensazione di leggerezza che aiuta il riccio a formarsi meglio. Subito dopo applica la maschera. La posa la fa a testa in giù, lasciando che la gravità aiuti a distribuire il prodotto e a mantenere la radice libera. Ci sono giorni in cui tiene tutto anche tre o quattro ore, soprattutto quando ha tempo libero e vuole dare ai capelli un nutrimento più intenso. In mezzo, fiale idratanti e qualche goccia di olio al rosmarino, massaggiato con un pettine in silicone per stimolare la cute e migliorare la circolazione.

Il risciacquo lo fa sempre con acqua fredda, un dettaglio che molti professionisti confermano da anni perché aiuta a chiudere le squame e lasciare la superficie più liscia. Una volta fuori dalla doccia non strofina mai i capelli. Tampona e basta, lasciando che l’asciugamano assorba senza rovinare il riccio. Poi passa allo scrunch. Qui entrano in gioco anche i prodotti giusti, scelti per dare definizione senza appesantire, perché il capello fine deve restare leggero per funzionare bene.

 

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Una volta che tutto è stato assorbito arriva il termoprotettore, un passaggio che lei non salta mai. Il phon lo usa a testa in giù, per dare volume e mantenere la forma. È un metodo che a lei permette di ottenere un riccio più pieno, naturale, meno “schiacciato”.

Alla fine quello che colpisce del metodo di Samira è la sua coerenza. È una routine costruita su ascolto, esperienza personale e consigli mirati. Parla dell’errore più comune con la tranquillità di chi lo ha fatto anche lei, e forse proprio per questo i suoi suggerimenti funzionano così bene.

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