Pulire gli scarponcini in camoscio è facilissimo se usi l’ingrediente segreto che hai già in casa. Dimentica il calzolaio! Ecco come fare per la manutenzione delle tue scarpe invernali.
Quando arriva l’inverno, i nostri scarponcini in camoscio, nabuk o pelle scamosciata diventano i veri protagonisti del guardaroba. Sono caldi, cool e ci accompagnano attraverso la stagione fredda con stile. Purtroppo, sono anche i più difficili da mantenere impeccabili. Ogni uscita è una potenziale minaccia. La polvere sottile, le gocce di fango, e soprattutto il sale usato sulle strade lasciano macchie fastidiose. Vedere i nostri boots preferiti sporchi dopo un solo utilizzo è una vera agonia fashion. Molte di noi evitano di indossarli proprio per questo timore.
La soluzione più ovvia sarebbe portarli subito dal calzolaio. Il servizio è professionale, ma sappiamo benissimo quanto costa. Aggiungiamo anche il tempo speso per portarli e ritirarli. Esiste, invece, un metodo casalingo e praticamente a costo zero che ho perfezionato negli anni. Questo trick sfrutta oggetti che abbiamo già in casa. Non usiamo prodotti chimici o kit costosi. La tecnica è semplice, efficace e incredibilmente delicata sulle pelli più pregiate. Addio macchie e aloni, i vostri scarponcini torneranno a sembrare nuovi.
Costo zero, risultato luxury: il metodo che batte il calzolai
La manutenzione delle scarpe invernali, specialmente quelle realizzate in materiali porosi come il camoscio, richiede metodo. Non possiamo aggredire la pelle con acqua e detergenti aggressivi. Dobbiamo procedere per fasi, partendo sempre dalla rimozione dello sporco superficiale. Il primo passo è essenziale e lo compio sempre non appena rientro in casa: rimuovere ogni traccia di polvere e sporco secco. Per questa operazione, utilizzo un semplice panno in microfibra. Lo sfioro sulla superficie dello scarpone con movimenti delicati. Questo raccoglie le particelle più grandi, evitando che vengano sfregate in profondità durante i passaggi successivi.
Una volta eliminato lo strato superficiale, dobbiamo concentrarci sullo sporco che si è annidato nelle fibre. La microfibra non è sufficiente a penetrare nella texture di camoscio o nabuk. Per questo, la seconda fase richiede una spazzola morbida. Non parliamo delle classiche spazzole da scarpe dure. Parliamo di setole delicate, magari quelle di un vecchio spazzolino da denti o una spazzola specifica per camoscio. Spazzolo la superficie con movimenti costanti e gentili, andando sempre nella stessa direzione.

Arriviamo al trucco magico, quello che ci permette davvero di dire addio al calzolaio e di risparmiare sui kit di pulizia. Dopo aver spazzolato, ci ritroviamo spesso con aloni o macchie più resistenti, come quelle lasciate dal sale o da vecchie gocce d’acqua. Qui entra in gioco un alleato inaspettato: la gomma magica. Esatto, quella spugnetta bianca che si usa per pulire le pareti. In alternativa, funziona benissimo anche una comune gomma da cancellare morbida. La gomma va strofinata delicatamente sulla macchia. Agisce come un micro-abrasivo leggerissimo.
La gomma magica è particolarmente efficace perché non aggiunge liquidi o sostanze chimiche alla pelle. Lavora per attrito e toglie lo sporco in modo meccanico. Questo è fondamentale per le pelli scamosciate, che non tollerano l’umidità eccessiva. Eseguo sempre questo passaggio solo sulle macchie, non su tutto lo scarpone. La gomma scompare man mano che rimuove l’alone, lasciando dietro di sé solo la polvere del residuo che si è staccato dalla macchia stessa. Dopo aver passato la gomma, è necessario ripetere il passaggio con la spazzola morbida. Spazzolare delicatamente ripristina la direzione delle fibre della pelle. Rende la superficie uniforme e vellutata al tatto, eliminando i residui della gomma.
Questo procedimento non solo pulisce ma preserva anche la qualità del materiale. Quando si ha a che fare con materiali delicati come il camoscio, il segreto di uno styling impeccabile sta proprio nella cura. Un paio di scarponcini ben mantenuto dura stagioni intere. Sembra sempre nuovo e non perde mai il suo appeal sofisticato.
Un ultimo suggerimento pro: finito tutto, lascio gli scarponcini all’aria per qualche ora. Non li espongo mai al sole diretto o a fonti di calore. Questo garantisce che ogni minima traccia di umidità residua evapori. Il camoscio mantiene la sua elasticità. Questo trattamento a costo zero prolunga la vita dei nostri winter must-have.





