Miriam Leone e il maglione più desiderato del 2026: indossalo così

Il maglione è uno di quei capi che sembrano non chiedere nulla e invece chiedono tutto. Comfort, presenza, capacità di stare al centro senza alzare la voce.

Negli ultimi inverni lo abbiamo visto fare mille cose diverse, diventare ironico, rumoroso, dichiarativo, spesso troppo. Ora l’aria è cambiata. Nel guardaroba torna una voglia di essenzialità concreta, di capi che funzionano davvero nella vita quotidiana e non solo nelle foto. In questo contesto, il maglioncino a maniche corte torna protagonista.

A rendere evidente questo cambio di passo è il look scelto da Miriam Leone, che con un maglioncino color panna, o meglio Cloud Dancer, mette a fuoco una tendenza che nel 2026 sarà ovunque. Il colore è chiaro ma non fragile, il taglio è semplice ma studiato, l’effetto è quello di un lusso che non ha bisogno di essere spiegato.

Il maglioncino color panna come nuovo basic del 2026

Le maniche corte non alleggeriscono solo visivamente, ma rendono il capo più flessibile. Funziona sotto un blazer, sotto un cappotto importante, ma anche da solo in ambienti interni riscaldati. È il classico capo che risolve più situazioni senza dover cambiare idea a metà giornata. Ed è esattamente questo che oggi cerchiamo, anche se spesso non lo diciamo.

Il colore Cloud Dancer gioca un ruolo fondamentale. Non è il solito panna caldo, non vira sul beige, non spegne l’incarnato. È un chiaro luminoso, pulito, che riflette la luce invece di assorbirla. Su Miriam Leone funziona perché dialoga con la sua immagine senza sovrastarla. Sta bene con il nero, con il grigio, con i marroni profondi, ma anche con il denim e con i toni polverosi.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da miriam leone (@mirimeo)

Nel quotidiano, questo tipo di maglione risolve anche problemi pratici. È facile da abbinare, non stanca, non segna troppo la figura. Permette di giocare con gioielli, cinture, borse senza entrare in competizione. È un ottimo alleato per chi vuole costruire look coerenti senza passare ore davanti all’armadio. Ed è qui che il concetto di desiderabilità cambia. Non è più legato all’eccezionalità, ma alla continuità.

Guardando avanti, è facile immaginare questo maglioncino accompagnare molti momenti diversi. Un pranzo informale, una riunione, un evento serale senza dress code rigido. Cambiano le scarpe, cambia la borsa, ma il capo resta. Ed è questa la sua forza. Un approccio che nel 2026 diventerà sempre più centrale, soprattutto per chi cerca uno stile riconoscibile ma non rigido.

In fondo, il maglione più desiderato del 2026 non è quello che sorprende, ma quello che resta. Quello che, una volta indossato, entra nel guardaroba senza fare rumore e non ne esce più. Miriam Leone lo ha capito prima di molti altri, scegliendo un capo che non segue la tendenza, ma la anticipa con naturalezza. E questo, oggi, è il vero lusso.

Gestione cookie