4 curiosità sulla festa di Santo Stefano che non conosce nessuno: la terza è da non credere

Anche quest’anno siamo arrivati alla festa di Santo Stefano e sono sicuro che non conosci affatto queste 4 curiosità: persino gli italiani non le conoscono!

Il giorno di riposo per eccellenza, dove i fornelli rimangono spenti, si pranza o si cena molto tardi e tutto va letteralmente a rilento. Anche quest’anno siamo arrivati al giorno di Santo Stefano, celebrato e festeggiato in tutto il territorio italiano e da sempre riconosciuto come il giorno in cui smaltire ‘gli avanzi’ della prima trance di abbuffate natalizie. In realtà le origini di questa festa sono particolari e molti italiani non hanno neppure idea sul perché si celebri o perché sia così importante sia per il Natale stesso, sia per chi segua la fede cattolica.

Io oggi ho raccolto 4 curiosità legate al giorno di Santo Stefano che sono sicuro solleticheranno la tua attenzione. Vogliamo scoprirle subito insieme?

Le curiosità legate al giorno di Santo Stefano: perché è così sentito in Italia

Anche se ovviamente Santo Stefano viene celebrato il 26 dicembre di ogni anno e sentito in molte parti del nostro globo legate alla fede cristiana e cattolica, in realtà proprio questa data nasconde alcune curiosità non indifferenti, con tradizioni diverse e certamente anche usi e costumi differenti rispetto ai nostri. Ad esempio nei paesi scandinavi il santo risulta essere il protettore dei cavalli e spesso durante questo giorno post natalizio si fanno lunghe passeggiate sulle carrozze trainate proprio da questi strepitosi animali, godendo dello scenario magico innevato dei luoghi del territorio.

Ovviamente mica le curiosità finiscono qui! Io ne ho raccolte ben quattro che potresti addirittura far scoprire oggi stesso ad amici e parenti.

palle di natale e data 26 dicembre
Le curiosità legate al giorno di Santo Stefano: perché è così sentito in Italia – sfilate.it

Iniziamo con la prima curiosità, ovvero il perché si celebri proprio in questo giorno Santo Stefano. Questi rientra tra i Comites Christi, ovvero i compagni più vicini a Gesù e al suo messaggio di fede. Inoltre Santo Stefano è stato il primo vero martire a morire in nome della fede in Cristo, per questo è stato poi scelto di celebrarlo il giorno successivo alla data posta sul calendario come nascita del Signore.

Oltre a questo dato storico, abbiamo poi le credenze e le usanze legate al Santo, in particolare un riferimento al suo martirio, ovvero la lapidazione. Per questo motivo è considerato il Santo protettore dei mal di testa e delle emicranie in Italia, sono molte le preghiere popolari che chiedono la grazia di guarigione precoce contro il dolore.

Rimanendo nel nostro territorio, Santo Stefano è considerata una festa piuttosto recente, difatti sarà istituita solo nel 1947 come giorno dedito al prolungamento delle feste natalizie. Una scusa quindi per poter permettere alle famiglie di trascorrere un po’ più di tempo insieme staccando dal lavoro un giorno in più.

Infine l’ultima curiosità riguarda proprio il famoso giorno degli avanzi: difatti all’interno delle corti o tra la servitù delle famiglie nobiliari, spesso si dava un po’ di meritato riposo alla cuoca e alla brigata di cucina, servendo soltanto gli avanzi natalizi del giorno prima, preparando eventualmente dei brodi leggeri per non appesantirsi. Ecco, adesso conosci anche tu queste curiosità sfiziose!

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