Chiedi subito questo biondo al tuo parrucchiere prima di Capodanno e ti trasformerà in una vera reginetta per il Capodanno: la sfumatura più incredibile che sta facendo impazzire tutte!
Più si è bionde e più ci si vuole schiarire, solitamente questa è la condizione che molte donne si ritrovano a vivere nel momento scelgono di indossare questo colore, non solo come estetica ma come vera filosofia di vita. Eppure spesso non teniamo conto di molte altre sfumature, sicuramente più scure e intense, che non si comportano di certo male rispetto a un biondo chiaro o chiarissimo, anzi, come ti mostrerò tra poco in questi ultimissimi giorni di dicembre, un biondo in particolare sta vedendo un’impennata di richieste.
Ti avverto, oggi non parliamo di biondi chiarissimi o platino perché la tendenza ufficiale è andare proprio in contro-tendenza. Se sei pronta a diventare la regina di tutto il Capodanno, allora chiedi immediatamente questo biondo sfizioso e di un’eleganza paurosa, che ti faccio scoprire subito facendo swipe up col dito.
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Il biondo che al momento sembra essere destinato a entrare in scena nel 2026 e a chiudere egregiamente l’anno è il biondo dorato mielato. Non una novità in termini di sfumatura, quanto piuttosto un ritorno squisito dal passato. Negli ultimi tempi i biondi avevano visto una vera trasformazione, con una predilezione al netto tridimensionale, pochissimo giallo e una forte presenza di bianco(come quelli che vedi cliccando qui).
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Eppure stavolta il biondo dorato mielato riporta questo colore naturale alla sua principale ragione, con sottotoni caldissimi e intensi(un po’ come quelli del biondo castagna che avevamo visto insieme tempo fa). Iniziando subito dalla base oro, qui non possiamo evitare la tonalità calda del giallo ocra o del giallo sabbia, anche se viene enfatizzata e sostenuta dall’uso del color miele, leggermente ambrato e con una nota aranciata che però, se ben trattata da un professionista ci evita il ritocco ogni 3 o 4 settimane.
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Puoi ovviamente decidere diverse tipologie di biondo dorato mielato, che virino un po’ più sulla scurezza, quindi con tonalità leggermente più profonde arrivando quasi al nocciola, oppure scegliere l’enfasi migliore del mielato, ovvero le tonalità molto chiare che illuminano sin da subito il volto e omogenizzano la pelle in modo netto e perfetto. Sicuramente si confermano tra le tecniche di lavorazione sia il bayalage sia il bronde, specialmente perché il biondo dorato mielato vede già nella sua natura una doppia sfumatura, quindi è il pennello a governare la scena dal parrucchiere mentre costruisce su ogni singola ciocca il colore finale.
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Si conferma anche in questo caso la radice più scura per far sì che non debba essere ritoccata quasi subito, anzi, la sfumatura miele intenso può raccogliere buona porzione del capo per poi man mano scendere e aprirsi sui toni dell’oro e del grano.
