La sfilata di Natasha Pavluchenko, designer Polacca, è un vero e proprio trionfo di “Senses“.
Come per la passata edizione, a sfilare sulla passerella della designer polacca, è una donna di carattere e femminile allo stesso tempo che non dimentica la dolcezza e la sensualità.
Una donna-bambola, non passiva, al contrario, affermata ma che sa mostrare la sua grazia e il suo charme.
Un binomio ottenuto grazie ai tessuti ed ai colori.
Si apre con il bianco per continuare con colori tenui che richiamano le tonalità del beige, del rosa cipria e del blu chiaro per terminare con il nero intenso.
I materiali sono volutamente mixati tra di loro, lana e seta, pelle e merletti, contrapposizioni evidenti e nascoste, che danno vita a linee atipiche e tessiture ricche di orli e merletti.
La costruzione degli abiti associata ad ampi tagli geometrici sottolineati da occhielli di diverse misure, da collari e da svariate applicazioni apparentemente casuali valorizzano le forme e l’aspetto apparentemente smisurato ma molto armonioso delle silhouette.
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