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Il bilancio Pirelli 2013? Non dimentica nemmeno cucina, moda e design

Lo stile dark della fashion designer Heidi Paula Langvad per Pirelli. La designer dark reinterpreta la ruota in un vestito.

Sempre piu’ completo, sempre piu’ cool, il design di Pirelli strizza l’occhio con successo al fashion, al bello, a tutto quello che fa tendenza.
Una sperimentazione che rilegge con il dna Pirelli ogni sfaccettatura del lusso e del bello, una lettura attenta che non dimentica la scelta del Gruppo di essere fucina di cultura e giovani talenti.

Una storia quella di Pirelli, che da sempre scommette su conoscenza, arte e sapere, con delicatezza ed attenzione, stile e obiettività pura.

Così, il Bilancio 2013 Pirelli – consegnato oggi agli azionisti in occasione dell’assemblea annuale – affianca alle tradizionali informazioni sull’andamento dell’azienda nel corso dell’esercizo 2013 le opere e le riflessioni di dieci talenti emergenti provenienti da tutto il mondo, scelti per interpretare e realizzare la “ruota” nelle rispettive discipline, tra cui la moda, la cucina e il design.

Opere e riflessioni nate nell’ambito di ‘Spinning the Wheel’, il progetto di comunicazione legato al Bilancio 2013 per raccontare, come ormai tradizione di Pirelli, un anno d’impresa andando al di là dei numeri, nel tentativo di trasmettere l’impegno e la passione che stanno dietro il successo di un’impresa. In una due giorni di laboratorio svoltasi presso l’headquarter Pirelli di Milano i giovani talenti hanno quindi ripensato la ruota nelle loro rispettive discipline e insieme allo scrittore e drammaturgo Hainif Kureishi hanno riflettutto sul tema del talento.

Tra i protagonisti, una chef, un cantante lirico, un fisico, una biologa e anche una fashion designer, la danese dallo stile ‘dark’ Heidi Paula Langvad.

Pirelli - Heidi Paula Langvad “My wheel is a dress”

Lo stile dark della fashion designer Heidi Paula Langvad, in contrasto con i tratti somatici chiarissimi tipici della sua origine danese, è ormai largamente riconosciuto. Un’artista “timida e introversa” – secondo lo scrittore scrittore-drammaturgo anglo-pachistano Hainif Kureishi – che attraverso il suo talento, scrive Heidi, desidera “rendere le donne più sicure di sé”. Un lavoro che per Kureishi “va oltre le apparenze, oltre i tessuti, per scavare in qualcosa di più profondo e filosofico”.

Artista del tessuto lei, artista della parola lui. Langdvad e Kureishi si sono incontrati a Milano in occasione del laboratorio intitolato “Spinning the Wheel”, nell’ambito del progetto di comunicazione del Bilancio Pirelli 2013.

Un laboratorio che ha riunito presso l’headquarter Pirelli dieci talenti emergenti, provenienti da tutto il mondo, che coordinati da Kureishi hanno interpretato e rappresentato la ruota nelle loro rispettive discipline: dalla fisica alla biologia, dall’architettura alla lirica, dalla cucina alla cinematografia. Al centro della due giorni, il talento.
E per Heidi Paula Langvad “My wheel is a dress”, un vestito. La sua interpretazione della ruota è infatti un abito nero dalle linee arrotondate, composto da materiali fatti a mano e attraversato da trame che richiamano la gomma. “Le mie creazioni sono senza tempo, vanno e vengono tra passato e presente, creando una sorta di ciclo temporale ricco di personalità e di fascino”, scrive Heidi commentando la sua originale interpretazione della ruota.

Un buon auspicio per la Bicocca che di cicli ne ha già vissuti 142 all’insegna della ricerca di forme di espressione linguistica e di comunicazione sempre innovative che negli anni hanno trasformato il biscotto giallorosso in uno dei brand più noti al mondo.

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