Una+guerriera+di+ghiaccio+per+Gaetano+Navarra
sfilateit
/25310/una-guerriera-di-ghiaccio-per-gaetano-navarra/amp/

Una guerriera di ghiaccio per Gaetano Navarra

Se nel backstage della passata collezione Gaetano Navvara dichiarava “Mi sono lasciato prendere dal gioco della rivisitazione, ma, ancor più, dagli intrighi che nascono dalle contaminazioni materiche, con risultati che puntano all’originalità e alla novità, senza però dimenticare la lezione fondamentale della sartorialità, delle costruzioni studiate ed accurate. Concedendomi il piacere di qualche calcolato eccesso che regala alla collezione vibrazioni inconsuete", in questa nuova collezione porta in passerella idee chiare, decise e concise.

La sfilata Gaetano Navarra autunno inverno 2011/12 nasce dalla convinzione che solo un editing  intransigente  consente di raggiungere il  pubblico, in passerella, quindi, solo outfit straordinari; il resto sarebbe sovrappiù.

L’immagine, netta e fiera, è percorsa dall’elettricità intensa del contrasto. Si materializza una donna algida, statuaria e combattiva che lascia intravedere, in tralice, stralci della propria muliebre delicatezza. Indossa abiti scultorei, protettivi come armature, che si aprono improvvisamente per rivelare dettagli tattili, ricami, tessiture impalpabili. Il passato della couture va in cortocircuito con il futuro neo-medievale in uno scenario freddo, selvaggio.

La silhouette è esatta: corta, essenziale come un segno di matita, con le spalle larghe in evidenza, superumane. Il cappotto ha una linea intonsa, affermativa; in un acuto disegno di morphing sartoriale, la cappa sviluppa maniche da biker, mentre la blusa dal sapore antico si contrappone ai pantaloni robotici. Rigido e fluido si alternano in un dialogo continuo; le texture, selvagge o industriali, inorganiche o sartoriali, si rincorrono graficamente in una sinfonia di contrappunti che crea accenti e rotture. Pelliccia e pelle sono materie chiave insieme alle sete più delicate.

Lavorazioni attente sottolineano il contrasto tra natura e artificio. Processi di termoformatura conferiscono una mano scuba ai tessuti attraverso l’accoppiamento a polietilene; sottili tubi di organza di seta, lavorati a caldo, creano dense texture di frange. Prezioso sangallo di seta ricamato, organza di seta ricamata con fili di mohair e creponette caratterizzano i capi e i dettagli più fragili. Intarsi, inserti e applicazioni aggiungono un tocco di preziosismo materico.

La palette, algida, asseconda la precisione compatta dell’idea. Un solo colore: ghiaccio, esplorato in tutte le sue sfumature, da quelle pallide e acquose alle più dense e polverose. Rifiniture e micro dettagli in rosa polvere.

Gli accessori mitigano l’impositività degli outfit: scomparsi i plateau, ai piedi solo pump con tocco sette, dal sapore bon ton.

Una visione di glamour siderale, ad alto voltaggio, selvaggia e futuribile.
 

Recent Posts

Il toffee make-up è il trucco più goloso dell’inverno 2026 (e illumina anche le feste)

Negli ultimi mesi il trucco ha iniziato a muoversi in una direzione molto chiara, meno…

4 ore ago

Regali last second, il cofanetto profumi sotto i 30 euro che salva il Natale

Arrivare a pochi giorni da Natale con ancora uno o due regali da comprare non…

6 ore ago

Il cappotto teddy di Bianca Guaccero è quello che risolve l’inverno 2025: indossalo così

Il cappotto teddy ha attraversato più inverni di quanto siamo disposte ad ammettere, ma solo…

9 ore ago

La sciarpa cravatta di Rocío Muñoz Morales è l’accessorio più furbo delle feste

C’è un dettaglio che negli ultimi mesi torna a farsi notare nei look più riusciti.…

13 ore ago

La wishlist di Natale moda che vorrai copiare tutta, un desiderio alla volta

Dicembre mette sempre il guardaroba sotto pressione. Non perché manchino i vestiti, ma perché all’improvviso…

17 ore ago

Il ritorno più chic dell’inverno 2026 sono i sotto-giacca e non li indossavamo così da anni

Negli ultimi anni l’abbigliamento da lavoro ha cambiato pelle senza chiedere permesso. L’ufficio si è…

21 ore ago