I+love+barbecue
sfilateit
/315442/i-love-barbecue/amp/
Food

I love barbecue

Negli Stati Uniti, la grigliata domenicale è un rituale sacro. In Italia, è un appuntamento informale che si svolge nei giardini e nei prati, un momento di condivisione con amici e famiglia. Nonostante le similitudini, ci sono differenze sostanziali nella scelta delle carni e nel loro preparo. Ecco alcuni suggerimenti per evitare che il tuo barbecue si trasformi in un’esplosione di grassi.

Un Avvertimento sul Barbecue

Anche i nutrizionisti statunitensi, notoriamente permissivi quando si tratta di grassi e proteine, hanno lanciato un avviso: attenzione a non esagerare con carne e salse durante le vostre domeniche in giardino, altrimenti la vostra festa potrebbe diventare un’autentica bomba calorica. Ma non allarmiamoci troppo, la grigliata o il barbecue sono momenti di gioia che non si possono condannare. Basta fare le scelte giuste su cosa mettere sulla griglia e su quali salse usare per evitare problemi di salute o di linea.

Hamburger: Un Classico della Grigliata

Il primo consiglio riguarda l’onnipresente hamburger: è preferibile farlo preparare dal macellaio in modo che sia composto per il 90% da carne magra e solo per il 10% da grasso. Non temere, il segreto della sapidità di un perfetto disco di carne macinata è proprio nella parte magra, assicurano gli esperti.

Tagli di Carne: La Scelta Giusta per il Barbecue

Anche per i tagli di carne, la regola del 6% è una buona guida. Se vuoi andare sul sicuro, scegli pollo e tacchino: sono nutrienti ma poveri di grassi, sono facili da cucinare, digeribili e poco costosi, e inoltre sono ricchi di vitamine, sali minerali e aminoacidi essenziali.

Hot Dog: Un Must del Barbecue

Per quanto riguarda i famosi wurstel, opta per un condimento leggero, con cetrioli, verdure, salsa di lime, peperoncino e aglio. O, al massimo, i crauti, ovvero cavoli fermentati, che aggiungono probiotici salutari al cibo.

Grigliata Light: Un’Opzione Salutare

Se il contesto lo consente (ad esempio, se i vicini di casa non si lamentano del fumo), sul barbecue “dietetico” si può mettere il pesce (tonno, salmone, pesce spada, crostacei e molluschi freschissimi). Un must che riempie e non ingrassa è costituito dalle verdure superleggere: zucchine, carote, melanzane, peperoni e pomodori.

La Cottura è Fondamentale

La cottura delle carni deve essere sempre accurata: non usare mai la carne ancora rigida, fredda, congelata; cuocere tutto in modo uniforme; tenere separato tutto ciò che è crudo da tutto ciò che è cotto; evitare di lasciare i cibi all’aperto; non carbonizzare la carne per evitare la formazione di sostanze chimiche cancerogene; usare prodotti naturali come combustibile ed evitare di utilizzare legna trattata con vernici o altre sostanze chimiche.

I Segni della Griglia

Se al barbecue si può preparare davvero qualunque cosa, la bistecca è l’alimento d’eccellenza per questo genere di cottura. Il segreto per renderla davvero buona? Segni della griglia marcatissimi – per ottenerli ce ne vuole una di ghisa – crosta croccante e interno succoso. Non è una questione di cottura, ma di chimica. Con il calore zuccheri, proteine e amminoacidi si trasformano: avete presente la crosta croccante del pane caldo? Si chiama reazione di Maillard e avviene solo in assenza di umidità e con temperature superiori ai 160 gradi. Perciò ricordatevi sempre di asciugare bene la carne e di metterla sulla griglia solo quando il termometro del barbecue segna circa 180 gradi a coperchio chiuso.

No al Forchettone

Assolutamente da evitare invece il classico forchettone. Si finisce per usarlo per punzecchiare la carne per capire se è cotta, ma bucandola si perdono liquidi e basta poco per trasformarla in una suola di scarpe. Meglio optare per una paletta, in particolare per maneggiare i cibi più delicati come il pesce da trancio o da lisca, i gamberi e le verdure.

Il Significato di Barbecue

La parola Barbecue deriva dal termine caraibico “barabicu”, che significa “la buca del fuoco sacro”. Questo termine è stato poi adattato in “barbacoa” e con questa parola il barbecue è conosciuto nei Paesi di lingua spagnola. Un altro dialetto caraibico utilizzava invece la parola “buccan” per indicare una particolare griglia per affumicare o arrostire gli alimenti. Quindi, quando pensi al barbecue, ricorda che non è solo un modo per cucinare, ma un rito che unisce le persone, un’occasione per condividere e celebrare. E con un po’ di attenzione, può essere anche un modo per gustare cibi deliziosi senza compromettere la salute o la linea.

Recent Posts

Ciglia scintillanti sì, effetto discoteca no, il mascara giusto per le feste

Un dettaglio luminoso sulle ciglia può cambiare tutto durante le feste. Il mascara glitterato usato…

6 ore ago

Elena Sofia Ricci in velluto riscrive lo stile delle feste, a ogni età

Il velluto, quando torna, non chiede mai permesso. Si ripresenta puntuale ogni inverno, ma non…

8 ore ago

Quel dettaglio sotto l’albero che nessuno considera (e invece conta)

Quando si pensa all’albero di Natale l’attenzione corre sempre verso l’alto. Le luci, le palline,…

11 ore ago

Il completo nero doppiopetto di Antonella Clerici è la scelta elegante che funziona sempre

Il completo nero è uno di quei capi che attraversano gli anni senza mai chiedere…

15 ore ago

La Stella di Natale porta fortuna solo se posizionata bene (lo dice il Feng Shui)

La Stella di Natale entra in casa ogni dicembre, arriva come regalo, come acquisto dell’ultimo…

19 ore ago

Il Natale in un flacone, 5 profumi per entrare nel mood natalizio

Il Natale ha un lessico preciso, fatto di luci che si accendono prima del buio,…

23 ore ago