La zuppa di topinambur è un piatto chic e cremoso, che unisce la delicatezza del sapore del topinambur con la setosità della consistenza frullata degli ingredienti. Questo tubero, simile alla patata ma con meno calorie e molte proprietà benefiche, come la presenza di inulina, una fibra prebiotica che favorisce la digestione e il metabolismo dei grassi, è diventato negli ultimi anni uno dei protagonisti della cucina sana e creativa.
Il topinambur, originario del Nord America, è stato introdotto in Europa nel XVII secolo e da allora è diventato un ingrediente versatile e apprezzato in molti paesi europei, come Francia, Italia, Germania e Regno Unito, dove è diventato il re delle zuppe come la “Jerusalem artichoke soup”. La vellutata di topinambur si presta a molte varianti, come l’aggiunta di funghi trifolati o di tartufo, che arricchiscono il sapore e la consistenza della zuppa.
1 cipolla, tritata
500 g di topinambur, sbucciati e tagliati a pezzetti
800 ml di brodo di pollo o vegetale
100 ml di panna fresca
Sale e pepe nero
Olio d’oliva
La preparazione della vellutata di topinambur è semplice e veloce. Dopo aver pulito e sbucciato i topinambur, si cuociono in una pentola insieme alla cipolla e al brodo di pollo o vegetale per circa 20-25 minuti. Una volta morbidi, si frullano con un frullatore ad immersione fino ad ottenere una consistenza liscia e vellutata. Si aggiunge poi la panna fresca per donare una nota di dolcezza e per bilanciare il sapore leggermente amaro del tubero. La zuppa può essere arricchita con crostini di pane tostato, foglie di timo o di prezzemolo e un filo d’olio a crudo.
La vellutata di topinambur è un piatto sano, gustoso e versatile, che si presta a molte varianti e che conquista il palato con la sua delicata cremosità. Ma la zuppa di topinambur non è solo un piacere per il palato: i benefici per la salute sono numerosi. Il topinambur è infatti un alimento ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo, grazie alla presenza di vitamine e minerali, come la vitamina C e il potassio. Inoltre, l’inulina presente nel topinambur favorisce la digestione e il metabolismo dei grassi, contribuendo a mantenere il nostro organismo in salute.
L’abbinamento ideale per la vellutata di topinambur è con un vino bianco secco, come il Sauvignon Blanc o il Vermentino, che si sposano bene con la delicatezza del sapore del topinambur e la cremosità della zuppa. In alternativa, si possono scegliere vini bianchi più strutturati, come il Chardonnay o il Viognier, che si armonizzano con la presenza della panna fresca. Se si preferiscono i vini rossi, si possono optare per un Pinot Noir leggero, che non copre il sapore della vellutata, o per un Merlot più strutturato, che si adatta bene alla cremosità della zuppa.
Una portata intrigante, è un piatto che si presta a molte interpretazioni, dalle varianti più semplici a quelle più raffinate, come l’aggiunta di tartufo. Una spolverata di tartufo bianco o nero infatti, può conferire quel tocco di eleganza e raffinatezza in più. Vuoi un tocco di fantasia in più? Aggiungi nocciole tostate macinate quando frulli il tutto, oppure con dei crostini di polenta fritta, una ghiottoneria per i tuoi ospiti.
Il consiglio in più? Dopo aver sbucciato i tuberi lasciali in ammollo in acqua e limone, eviterai che si anneriscano e avranno un sapore ancora più sorprendente.
In copertina foto @AdobeStock
Sono tanti gli errori comuni che mettono gli italiani nei guai. Questi solitamente riguardano la…
I ginecologi lanciano l'allarme sul tipo di intimo da non utilizzare per evitare problematiche in…
La presentazione della nuova collezione Blue Book 2024: Tiffany Céleste ha riunito un parterre di…
Lo zucchero non fa bene né alla linea né alla salute. Se vuoi perdere qualche…
Molte persone soffrono di allergia agli animali, ma cosa provoca queste reazioni? E quali rischi…
L'oroscopo di maggio sarà particolarmente scoppiettante in amore per un segno in particolare: ecco quali…