Hai mai provato a replicare un make-up delle star senza ottenere lo stesso effetto? Il segreto è nella fisionomia: lineamenti e proporzioni influenzano il risultato. Ecco perché non sempre il rossetto rosso, l’eyeliner o il contouring funzionano come nelle foto patinate.
Ti è sicuramente capitato di provare a replicare il make-up impeccabile di una star o di un’influencer, seguendo ogni passo con precisione maniacale. Sembrava i tutorial più semplice del mondo ed invece ti sei ritrovata davanti allo specchio e pensare: “non è proprio lo stesso effetto”? Tranquilla, non sei sola, e no, non è una questione di talento o di prodotti sbagliati. Il problema non sei tu: è quella meravigliosa, unica e complessa cosa chiamata fisionomia, da cui non possiamo prescindere.
Ogni volto è un mondo a sé, con lineamenti, proporzioni e caratteristiche che rendono impossibile replicare certi look in modo identico. Quei contouring scolpiti o l’eyeliner che sembra disegnato con il righello funzionano così bene sui visi delle star perché sono studiati su misura per loro, non per te. La bellezza che vediamo sui social, spesso, è il risultato di un miscuglio di trucco personalizzato, luci perfette e magari qualche ritocchino qua e là. E sai qual è la cosa più importante da ricordare? Non c’è nulla di sbagliato nel tuo viso, c’è solo da trovare il trucco che lo esalta davvero. Ma come?
Come scegliere il make-up perfetto per esaltare i tuoi tratti distintivi
Una teoria che sta conquistando il mondo beauty è quella del Visual Weight, ovvero il peso visivo di un volto, che non ha nulla a che fare con la bilancia, ma piuttosto con la percezione dei tratti distintivi che catturano l’attenzione. Immagina di osservare un volto come quello di Angelina Jolie: i suoi zigomi alti e la mascella scolpita saltano immediatamente all’occhio.

Ora pensa a Emma Stone, il cui viso appare più equilibrato, senza un elemento che spicca nettamente sugli altri. La teoria del Visual Weight si basa proprio su questo… ogni viso ha tratti più o meno impattanti che influenzano come percepiamo l’armonia e il bilanciamento complessivo. Il risultato? Quello che funziona su una star potrebbe non valorizzarti allo stesso modo, perché il trucco deve assecondare la tua unicità, non trasformarti in un clone.

La teoria suddivide i visi in due grandi categorie: high visual weight, dove alcuni elementi come zigomi, occhi o labbra catturano immediatamente lo sguardo, e low visual weight, caratterizzato da un’armonia complessiva tra i tratti, senza che uno prevalga sugli altri. Non esistono regole rigide, ma comprendere in quale di queste categorie rientri può aiutarti a scegliere il make-up più adatto.
Ti stai chiedendo come fare a capire se il tuo volto ha un peso visivo alto o basso? Alcuni suggeriscono di osservarsi in bianco e nero, magari aumentando o diminuendo il contrasto della foto. Se i tuoi tratti distintivi, come labbra o zigomi, risaltano maggiormente con un contrasto elevato, il tuo viso potrebbe avere un peso visivo alto. Al contrario, se le proporzioni appaiono armoniose anche con un contrasto minimo, è probabile che il tuo viso rientri nella categoria del peso visivo basso. È un metodo semplice, quasi giocoso, ma che può rivelarsi sorprendentemente utile.

Questa teoria, pur non essendo supportata da studi scientifici, ha aperto nuove strade nel mondo del beauty. Per chi ha un high visual weight, ad esempio, il make-up ideale punta a enfatizzare i tratti più definiti: labbra rosse per bocche importanti, smokey eye per occhi profondi, contouring studiati con attenzione. D’altra parte, un volto con low visual weight brilla con look più soft e naturali: toni neutri, texture leggere e illuminanti delicati che esaltano l’armonia complessiva senza sovrastarla.
Non si tratta di seguire una moda, ma di imparare a dialogare con i propri lineamenti, che è la cosa più importante per sentirti belle.